BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] alla maniera del Metastasio. Nel 1811 fu ferito in un duello fatto per rivalità d'amore per una popolana cortonese, Carolina Bonaiutì, che nelle sue poesie egli chiamò Glicera. Finito il sussidio del Comune di Cortona, anziché continuare a esercitare ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] ma proprio per questo in definitiva temuto e accolto nelle principali case napoletane, il B. fu protetto dalla regina Maria Carolina e dal ministro Acton, per i quali, a detta dei contemporanei, esplicava "l'honorable fonction d'espion en titre".
Nel ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] di Tereglio (Coreglia Antelminelli, Lucca) circa, degli anni 1235-1245, e la Madonna con Bambino (1235-1245 circa) del North Carolina Museum of Art.
Dopo la lunga svalutazione di tutta l'arte del Medioevo - durata praticamente dal Trecento fino al ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] a Vienna nel 1805, fu di nuovo a Parigi e a Londra nel 1806-7. Durante il soggiorno parigino sposò la cantante Carolina Crespi, dalla quale ebbe due figli, Giuseppina e Angelo, che coltivarono l'arte del canto e la composizione.
Celebri maestri ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da un lato, e Ferdinando IV e Maria Carolina dall'altro. Avverso alla Spagna per sentimento e per convinzione, egli avvertiva però la necessità di non cadere nell'eccesso opposto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , Napoli 1986.
Sull'ambiente politico delle Sicilie alla fine del secolo XVIII e sulla corte di Ferdinando IV e Maria Carolina si rinvia agli scritti di R. Ajello: L'estasi della ragione. Dall'Illuminismo all'idealismo. Introduzione alla Scienza di F ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] severo G. Carducci. Verona si avviava infatti a divenire una "colonia" carducciana, per merito di Lidia, la signora Carolina Cristofori Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese Carlo Gargiolli, alla cui ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] arte moderna). Pizzi non avrebbe mai abbandonato la produzione medaglistica, di cui si segnalano la medaglia di Francesco I e Carolina Augusta e quella di Joséphine Fodor (entrambe a Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro).
Il 2 dicembre ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] da cui ebbero origine i Comuni e il contesto in cui si introdussero le innovazioni nei documenti privati: l'adozione della carolina; l'abbandono dell'uso di datare con gli anni dell'Impero e l'adozione della data cristiana; l'apparire degli atti ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] probabilmente suo figlio): lì fu il compositore principale di Aristée, ballet héroïque in onore della nuova margravia consorte Sofia Carolina Maria (8 ottobre 1759). Mantenne comunque il ruolo in S. Petronio fino al 16 aprile 1765, avvalendosi della ...
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carolina1
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.