COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] anche la decorazione della camera di conversazione nella villa di don Carlo Torlonia a Castelgandolfo (la "Delizia Carolina"), dove affrescò in monocromo quattro Figure allegoriche e quattro Scene mitologiche. Per don Marino Torlonia affrescò, nel ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] che la tornada delle liriche trobadoriche ha la sua origine nelle formule conclusive delle epistole latine in versi dell'età carolina, passate poi alla poesia latina delle età successive, e mise pertanto in rilievo un sicuro legame tra la canzone ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] Italia già nel 1860.
Tornò all’attività pastorale nel 1866, come semplice sacerdote ad Aiken, diocesi di Charleston, nella Carolina del sud, dove costruì la chiesa, e a Beaufort. Nel maggio 1869 partecipò al decimo concilio provinciale di Baltimora ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] , tedeschi e fiamminghi. Il più antico è una copia delle opere cronologiche del ven. Beda, scritto in minuscola carolina in Francia nel sec. IX, con belle tavole cronologiche e astronomiche che rivelano influssi irlandesi, passato per il monastero ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] letterario del giurista conte Giuseppe Vannutelli, sovrintendente dei Colonna, di cui nel 1861 sposò la figlia primogenita Carolina, dalla quale ebbe due figli: Sante e Chiara.
Interessato a coniugare insieme linguaggi espressivi diversi, il L ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] nov. 1805 terzo bibliotecario. Alla vigilia dell'occupazione francese preparò il trasporto dei codici più importanti, che la regina Maria Carolina portò con sé in Sicilia. Sebbene il 13 febbr. 1806 la reggenza lo confermasse nella carica, per i suoi ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] partitura manoscritta presso la Biblioteca del Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, con dedica alla regina Maria Carolina d'Austria per la nascita del principe ereditario, Napoli, 30 marzo 1775).
Negli anni trascorsi al conservatorio di S ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] . Gramsci che, nel 1917, definì una delle sue commedie di maggior successo, Mimì, una "sintesi drammatica di un romanzo di Carolina Invernizio… e di una raccolta di frizzi e piacevolezze estratta… dal Guerin Meschino" (p. 302).
Ciò che distingueva in ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] rinomanza come La festa di Piedigrotta (1825), Fenesta vascia, La monacella, Serenata di Pulcinella, L'amante scurnuso, La ricciolella, La Carolina, L'aria de lo mare, Lo milo mozzecato, La fattura, La Scarpetta, A core a core cu Raziella mia e la ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] molti allievi, ed egli organizzò una scuola di pittura all'aperto per signorine.
Dopo aver divorziato dalla prima moglie, Carolina Cairoli, sposò una nobile irlandese, Selina Haverty, che divenne pittrice anch'essa (di lei è il Ritratto del C ...
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carolina1
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.