BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] cripta di Flavigny (uno solo dei quali rimasto in situ), a racemi ed entrelacs bisolcati, comuni nelle sculture prodotte in età carolingia nell'Italia del Nord e diffuse nella valle del Rodano: se ne trovano in particolare a Vienne, Lione e nella B ...
Leggi Tutto
Regione storica e geografica della Francia centrorientale. Abitato da edui, mandubi, sequani e lingoni, in età romana il territorio dell’odierna B. fu compreso nella provincia Lugdunensis e nella Germania Superior. Strappato all’impero all’inizio del 5° sec., fece parte del regno dei burgundi e dal ... ...
Leggi Tutto
(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. Comprende parte del Massiccio Centrale e gli aridi e scarsamente popolati altopiani calcarei più ... ...
Leggi Tutto
La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est dalla Bresse e ad est dalla Franca Contea; capitale è Digione; a partire dal 1790 ha formato ... ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; in sintesi Id., Chiesa romana e impero carolingio, cit., pp. 22-23.
24 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 110-117.
25 Ivi, pp. 117-126; G ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , Civici musei d'arte e storia di Brescia 3, 1987b, pp. 25-40; C. Davis-Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, ivi, pp. 203-237; J.G. Deckers, H.R. Seeliger, Die Katakombe ''Santi Marcellino e Pietro''. Repertorium der Malereien, Münster 1987 ...
Leggi Tutto
SAN VINCENZO AL VOLTURNO
J. Mitchell
SAN VINCENZO AL VOLTURNO Monastero dell’Italia altomedievale, tra quelli meglio documentati e più intensamente studiati dell’Europa preromanica, posto a ca. km 200 [...] ) ebbero in quest’epoca un ruolo importante nelle fortune del monastero e sembra probabile che gli ideali e le consuetudini carolinge possano avere avuto a che fare con le dimensioni scelte per le nuove imprese edilizie a S., con l’impiego regolare ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] I pochi resti di muri attribuiti a Cluny A, la cui pianta è frutto solo della suggestione di schemi di chiese carolinge meglio note, possono più plausibilmente essere riferiti a una cripta di Cluny II, realizzata forse in un momento successivo al suo ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] anche A. D'Ancona: per la poesia popolare italiana (1878), per le origini del teatro italiano (1877), per le tradizioni carolinge in Italia (1880-89), per le fonti del Novellino: la sua attività doveva superare difficoltà innumerevoli, in quel primo ...
Leggi Tutto
INCMARO arcivescovo di Reims
Georges Bourgin
Nato verso l'806 da una grande famiglia, alla quale apparteneva Bernardo di Tolosa, entrò negli ordini religiosi come monaco dell'abbazia di Saint-Denis [...] nel Migne, Patr. Lat., voll. CXXV e CXXVI). Fra questi scritti uno dei più importanti, per esservi descritte le istituzioni carolinge al principio del sec. IX, ed esposte le idee personali dell'autore sul governo, è l'Epistola de ordine palatii ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con la Fuga da una città) e due figure di angeli, dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di piena età carolingia sono invece tutte le altre fondazioni monastiche di cui si ha notizia in Trentino e in Alto Adige (per es. Disentis, Müstair ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a partire dalla fine dell'età carolingia e che, sino al tardo sec. 12°, permise la creazione di alcuni tra gli oggetti più belli che si conoscano. Il dente di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] come quelle di Aldelmo e di Venanzio, destinate a un pubblico la cui lingua madre non era il latino.” (Godman, “Il periodo carolingio”, in Lo spazio letterario del Medioevo, 1995).
Il dialogo con i classici è comunque costante da parte degli autori ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...