CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] (751-768), che precedette l'incoronazione di quest'ultimo in Saint-Denis, il destino della C. seguì le sorti della dinastia carolingia fino al suo declino. Carlomanno (768-771), fratello di Carlo Magno (768-814), fu seppellito nel 771 in Saint-Remi a ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , di S. Pietro a Tuscania, di S. Silvestro a Tivoli e dei Ss. Abbondio e Abbondanzio a Rignano Flaminio. Il mosaico carolingio nella cupola della Cappella Palatina di Aquisgrana (800 ca.; scomparso nel sec. 18° e ripristinato nel 19°), raffigurante l ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] seguendo le antiche linee di contorno, come nell'abside nord del S. Giovanni a Müstair, in cui le composizioni carolinge sono conservate dalle sovrapposte pitture del sec. 12°; lo stesso modo di procedere si riscontra nella Madonna della Clemenza in ...
Leggi Tutto
RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] pilastri e colonne in quelle laterali, secondo il modello di S. Maria in Cosmedin a Roma (sec. 8°) e di alcune chiese carolinge (per es. Reichenau III, 797-816) e ottoniane (per es. collegiata di St. Cyriakus a Gernrode, nello Hartz, del 961; Adell i ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] . 7°-8° in Northumbria, seguita da una ripresa delle arti sotto Alfredo re del Wessex (871-899), la r. liutprandea e la r. carolingia tra il sec. 8° e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a ...
Leggi Tutto
REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] l'ornamentazione si ricollega a manoscritti di San Gallo, nelle raffigurazioni è evidente l'affinità con le opere carolinge prodotte dalle botteghe di corte. Caratteristiche sono le fasce cromatiche che fungono da sfondo alle immagini, come mostra ...
Leggi Tutto
ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] ; W.D. Lange, s.v. Chanson de Geste, in Lex. Mittelalt., II, 1981, coll. 1703-1707; Sulle orme di Orlando. Leggende e luoghi carolingi in Italia, a cura di A.I. Galletti, R. Roda, Padova 1987; Nuove Effemeridi 9, 1996, 33.F. Cardini
Miniatura
Nei ...
Leggi Tutto
MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] 'attuale navata centrale della chiesa, dedicata ai ss. Pietro e Gorgonio, e corrispondeva alla tipologia delle costruzioni ecclesiastiche carolinge in Germania.Nella prima metà del sec. 10°, all'epoca dei vescovi Liutario (913-927) ed Ebregiso (927 ...
Leggi Tutto
ODBERTO di Saint-Bertin
L. Cochetti Pratesi
Abate dell'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer, nelle Fiandre francesi, O. (986-1007 ca.) occupa una posizione di primo piano nell'ambito della miniatura [...] avanti, dopo profondi e ripetuti contatti con il mondo inglese e ottoniano, si verificò una vera riappropriazione di forme carolinge, ricercate come fattore qualificante e individuante, è possibile valutare l'importanza che assunse l'opera di O. alle ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] sono le produzioni poetiche e musicali che interessano vari generi liturgici, in particolare gli inni, i responsori e, dopo l'epoca carolingia, gli uffici ritmici.Dal momento che la Chiesa di Roma non ha accolto l'innodia se non dopo il Mille, prima ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...