ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] è la chiesa di St. Justinus a Höchst (Francoforte), una basilica a colonne, con tre navate a copertura piana e ricchi capitelli carolingi.Dall'epoca di Carlo Magno la regione tra il Reno e il Meno assunse una crescente importanza politica per tutto l ...
Leggi Tutto
GRIGIONI
C. Jäggi
(lat. Raetia; ladino Grischun; ted. Graubünden; franc. Grisons; Recia, Raetia Curiensis, ducatus Curiensis nei docc. medievali)
Cantone della Svizzera sudorientale, confinante con [...] -19912, II, pp. 114-115).Il vescovo di Coira dovette svolgere un ruolo determinante anche nella fondazione dei monasteri carolingi di Disentis e Müstair. La chiesa di St. Johann a Müstair - prescindendo dai sostegni inseriti nel 1492 - ha conservato ...
Leggi Tutto
COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] senza la mediazione del codice londinese: la cattedra di Massimiano (sec. 6°, Ravenna, Mus. Arcivescovile), i frontespizi delle bibbie carolinge (Londra, BL, Add. Ms 10546, c. 5v; Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1, c. 7v; Parigi, BN, lat. 1, c. 10v ...
Leggi Tutto
MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Klosters Müstair, 2 voll., Disentis 1982; J. Cwi, The David Cycle at St. John Muestair, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I ...
Leggi Tutto
NICOLA di Verdun
F. Cervini
Orafo mosano attivo fra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo in area franco-germanica.
Le uniche notizie certe su N. si desumono dalle iscrizioni apposte [...] 'oreficeria lorenese e mosana alle citazioni dirette dall'Antico, dalla miniatura inglese e franco-settentrionale alle reminiscenze carolinge, dalla pittura bizantina alla stessa scultura dell'Ile-de-France, senza peraltro riuscire a sciogliere la ...
Leggi Tutto
FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...]
Architettura
Si conosce molto poco dell'architettura nelle F. prima del 12° secolo. Tra le scarse tracce di chiese carolinge nella regione merita una citazione particolare l'edificio a pianta centrale di Torhout, costituito da un nucleo a pianta ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] del sec. 11°, ottoniane e franconi, quali St. Michael a Hildesheim e il duomo di Spira, imitarono l'esempio carolingio a più torri di Centula/Saint-Riquier. L'abbaziale di Hildesheim è caratterizzata dalla presenza di due transetti, uno orientale e ...
Leggi Tutto
LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] una nuova dinastia sono legati alle figure di s. Arnolfo (m. tra il 640 e il 643), vescovo di Metz, capostipite dei Carolingi, e di Pipino I il Vecchio (m. nel 639 ca.), maestro di palazzo.Tutta l'attività intellettuale, artistica e religiosa della L ...
Leggi Tutto
VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] del coro rettangolare a E e una Vorhalle sul genere di un atrio a O, edificata al posto della Salvatorkirche carolingia, e la Busdorfkirche (consacrata nel 1036), progettata come copia del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ma che invece ebbe una pianta ...
Leggi Tutto
Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] Bibbia di Saint-Aubin (Angers, Bibl. Mun., 1-2) si utilizzò ancora, alla fine del sec. 11°, la scrittura dei manoscritti carolingi di Tours e per le miniature si ricorse a modelli del medesimo ambito. Anche la grande croce da cuspide dell'abbaziale ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...