GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] Ivescovi di Bergamo, Bergamo 1939, pp. 75 ss.; G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel Milanese durante l'età carolingia, in Storia di Milano, II, Milano 1954, p. 785; J. Fischer, Königtum, Adel und Kirche im Königreich Italien (774-875), Bonn ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] Ducato di Spoleto, territorio che aveva conosciuto la forte presenza di elementi di stirpe franca già all'indomani della conquista carolingia e che fu in questo modo sottratto alla dinastia dei Supponidi. Il Ducato di Spoleto divenne subito il perno ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] si aprì la successione dell'imperatore Ludovico II. A. affiancò la politica del cognato, prese con lui posizione per i Carolingi di Germania e ne rimase sostenitore anche dopo che Giovanni VIII si fu dichiarato per Carlo il Calvo; lo dimostra il ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, pp. 44, 184, 189, 191 s., 200, 217, 219; G. De Benedittis, Le monete carolinge dell'anfiteatro di Larinum, in S. Vincenzo al Volturno dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, p ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] Guido, e che nell'894, quando Arnolfo di Carinzia varcò le Alpi con il proposito di far valere i suoi diritti di erede dei Carolingi, A., insieme con il fratello Bonifacio e due dei suoi vassalli, si recò a Pavia al cospetto del nuovo re d'Italia; ma ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] a tener alto il prestigio di Roma.
Sempre nell'826 E. II intervenne nell'opera di riforma religiosa intrapresa dai Carolingi. Il 14 e il 15 novembre presiedette in Roma un concilio cui assistettero sessantadue vescovi dei territori pontifici e del ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] libro dell'opera con una lode dei suoi costumi. Solo Flodoardo lo inserisce, insieme con il padre, nella linea dei re carolingi, mentre le fonti germaniche considerano lui e Guido come invasori. La politica di L. non può essere disgiunta da quella ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] l'inserimento del Filioque nel Credo. Gli atti del sinodo furono portati a Roma da due alti esponenti del clero carolingio. Nel gennaio 810, L. III li esaminò con una commissione di ecclesiastici romani, sembra in animato contraddittorio con i messi ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] i re d'Italia - i quali avevano una serie di nemici anche nel Nord della penisola - e quindi, come gli imperatori carolingi, si ritirasse poi discretamente nella sua patria. G. inviò a corte i propri legati - il cardinal diacono Giovanni e uno ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] alla successione imperiale del figlio di Ludovico il Germanico, Carlomanno, e quello favorevole al ramo occidentale dei Carolingi e dunque fautore di Carlo il Calvo, zio dell'imperatore scomparso, capeggiati rispettivamente dal vescovo Formoso e ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...