CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] 'università degli studi di Roma La Sapienza si vedano il Curriadum vitae e gli Atti del processo amministrativo contro il prof. Caronia 1925-1927. Cfr. inoltre I medici della Costituente: prof. G. C., in Pensiero medico, gennaio 1946, n. 115, pp. 5 s ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] tartaro stibiato: questo rimedio era già stato proposto nel 1913 da A. Castellani, ma nel 1914 il D. e il Caronia fissarono le dosi proporzionate all'età e le modalità di applicazione nella via di somministrazione endovenosa. Dal 1915 al 1929 vennero ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] Torino, 1977, p. 529). Proseguendo questo filone di ricerche, due allievi dello J., G. Di Cristina e G. Caronia, avrebbero messo a punto nel 1914 uno schema di terapia specifica della leishmaniosi viscerale basato sulla somministrazione endovenosa di ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] connatale regressiva [De Toni]; l'iperostosi corticale infantile [Caffey e Silverman], in Scritti medici in onore di G. Caronia, I, Roma 1949, pp. 211-220); secondo la maggior parte degli studiosi questa malattia è identificabile nella iperostosi ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] , oltre a pubblicare vari lavori (tra i quali si fa appena cenno qui a: La sindrome bantiana malarica, in Scrittiin onore di G. Caronia, I, Roma 1949, pp. 283-300; Lo stomaco e l'intestino, in Il corpo umano, III, Torino 1955, pp. 97-145; Sulla ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] l'antimonio sotto forma di tartaro stibiato secondo lo schema messo a punto pochi anni prima da G. Di Cristina e G. Caronia (Sopra alcuni casi di Kala-azar infantile trattati col tartaro stibiato, in Pediatria, XXV [1917], pp. 449-468). Nel settore ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] dell'ambiente fisico e sociale della mortalità infantile, Roma 1941, pp. 258-260; Leucemie eosinofile, in Scritti medici in onore di G. Caronia nel 25 anno del suo insegnamento, a cura di A. Laurinsich - U. Gneli, ibid. 1949, pp. 407-411; Spunti di ...
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carogna
carógna s. f. [lat. *caronia, agg. f., der. di caro carnis «carne»]. – 1. Corpo di bestia morta, in stato di putrefazione: gli avvoltoi si cibano di carogne; ant., e oggi spreg., cadavere umano: risuscitò la c. d’uno uomo morto (Giamboni);...
accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere un sentimento, o per dare un ordine, un...