GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] con quello costruito da Ettore Ottobon, nipote del priore del convento Francesco Antonio. Vi era collocata la pala di Vittore Carpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); e sarebbe stato rifatto in marmo dal G. con grande profusione di marmi ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] lode di Gaurico potrebbe forse spiegare anche la secca citazione di Vasari che include il L. nella vita di Vittore Carpaccio solo come buon "intagliatore". Al L. deve appartenere anche la figura del S. Liberale in preghiera sulla tomba (Ceriana, 1991 ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] numerosi i complessi pittorici smembrati per sua iniziativa, come ad esempio il gruppo delle Storie di s. Stefano di Carpaccio o il polittico di Paolo Veneziano, proveniente dalla chiesa di S. Chiara (per ulteriori precisazioni, cfr. Marconi Moschini ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] anche musiche per lungometraggi (Il figlio di d'Artagnan di R. Freda, 1950) e documentari d'arte, tra i quali Caravaggio (1948) e Carpaccio (1948).
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Tempo, 24 dic. 1971; Nuova Riv. musicale italiana, VI (1972), 1, p. 151; A ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] padovana di Palla, rimase incompiuta.
Oltre alle ricerche sull'arte ravennate e su altri artisti del Rinascimento veneto (Carpaccio, Giorgione, Veronese), il F. si dedicò alla scoperta e rivalutazione critica di tante personalità dell'età barocca e ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] ; G.M. Pilo, Otto nuove acqueforti ed altre aggiunte grafiche a M. Ricci, in Arte veneta, XV (1961), p. 168; P. Zampetti, V. Carpaccio (catal.), Venezia 1963, pp. 343, 362; M. Ricci (catal.), a cura di G.M. Pilo, Venezia 1963, pp. XLI, 49 s., 55, 66 ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] disegno storici dell'arte e bibliologi proposero attribuzioni a un Maestro dei delfini, a scuola del Mantegna, a Gentile Bellini e Carpaccio. La prima di queste tavole, che funge da frontespizio dell'opera, rappresenta un dotto al suo scrittoio con l ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] capolavori del calibro delle Pietà di Antonello da Messina e di Cosmè Tura, unitamente a vari dipinti dei Bellini, Carpaccio, Lotto.
Tralasciando altre e considerevoli cose, va sottolineato come il C. abbia riunito un sorprendente ciclo dei Longhi e ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] e vedutisti a Roma nel '600 e nel '700, Roma 1956, pp. 17 s.; L. Magagnato, Disegni del Museo civ. di Bassano da Carpaccio a Canova (catal.), Venezia 1956, p. 78; Il Settecento aRoma (catal.), Roma 1959, p. 147; G. Marchini, La Pinacoteca comunale di ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] 1494, e come appare nel cartiglio apposto accanto all'animale nel Cavaliere Thyssen dipinto intorno al 1510 da Vittore Carpaccio, il candido ermellino è simbolo chiarissimo di purezza, dal momento che preferisce morire piuttosto che sporcarsi. Se la ...
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carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto al c., o più brevemente carpaccio: pietanza...
telero
telèro s. m. [adattam. del veneto telèr, forma corrispondente all’ital. telaio]. – Nome dato alle grandi composizioni pittoriche su tela che, tra la fine del 15° sec. e il 16° sec., costituirono la decorazione murale più diffusa a Venezia,...