ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] convenendo su brani quali la sezione destra della Liberazione di Andromeda e la Fanciulla con il liocorno.
Il discepolato carraccesco e la lezione di Raffaello ebbero come primo frutto autonomo la Liberazione di s. Pietro dal carcere per la basilica ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] i coevi fregi dell’oratorio della Trinità a Pieve di Cento (1605) e di palazzo Bonfiglioli Rossi, dal fare carraccesco rallegrato da panneggi neomanieristici e fisicità tibaldiane. Contemporanea è l’impresa di S. Michele in Bosco, avviata nel ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] questi elementi depongono quindi a favore della piena attendibilità del F., fonte primaria e di stretto ambito carraccesco, si impone tuttavia un confronto tra le appassionate dichiarazioni di fedeltà al naturale consegnate dai tre artisti bolognesi ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] a parte esemplari isolati di Pietro da Cortona e di scuola di Rubens, il sec. XVII è rappresentato o dall'accademia carraccesca o da veneziani come Carpioni o Padovanino, di gusto fortemente neocinquecentesco; sembra quindi che vi sia nel C. una vera ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] del F. per il cromatismo veneto e parmigiano (Posner, 1960, p. 51) che lo portò ad allontanarsi dalle tendenze dell'Accademia carraccesca.
Il riferimento a Tiziano si fa evidente nel Martirio di s. Stefano della chiesa di Borgo a Budrio che, nella ...
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MINGHETTI, Angelo.
Serena Vernia
– Nacque a Bologna il 16 giugno 1822 da Giacomo e da Margherita Giuliani, quinto di nove figli. Il M., ancora fanciullo, fu costretto a lavorare presso un fornaio, per [...] m 2,30, un’opera dall’altezza mai proposta a quel tempo e la cui decorazione era ispirata al Trionfo di Bacco carraccesco della galleria Farnese. L’opera colpì perché la realizzazione e la decorazione facevano sembrare la ceramica un vero vaso antico ...
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NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] stemperare i ferrei precetti neoclassici con la grande tradizione della pittura italiana, in particolare del classicismo carraccesco.
Contemporaneamente cominciò a dedicarsi con successo all’illustrazione, fornendo disegni per una Divina Commedia e ...
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MINORELLO, Francesco
Mattia Biffis
MINORELLO (Menorello, Minorelli), Francesco. – Figlio di Andrea, secondo Franceschetti sarebbe nato a Este nel Padovano il 29 luglio 1626; stando al necrologio dell’Ufficio [...] affinità con l’opera precedente, riscontrabili soprattutto nell’enfasi caricaturale dei tipi fisionomici, dal sapore quasi carraccesco. Nello stesso anno si colloca anche la grande Moltiplicazione dei pani proveniente dalla chiesa di S. Benedetto ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] (cfr. Prosperi Valenti Rodinò, 1976): suddiviso lo spazio in quattro grandi riquadri, entro comici rette da telamoni a grisaille su modello carraccesco, il C. celebrò il Mito dell'Acqua con le scene di Proteo e le Naiadi, il Trionfo di Anfitrite e di ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Michele in Bosco, dove i mezzi espressivi dei riformati toscani e l’attenta progettazione disegnativa si sposano con il linguaggio carraccesco (B. Ghelfi, in Benati, 2001, II, pp. 37-39, n. 53; Alessandro Tiarini, 2015, p. 119). Entro il 1614 deve ...
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