Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] B. continuò tuttavia a essere parte cospicua della civiltà italiana: nell’arte, con l’affermarsi della scuola dei Carracci, e nelle scienze, con il contributo di personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi e Luigi ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] questo genere di pittura in Italia. Le sue vedute, che risentono dell'esperienza di A. Elsheimer e di Annibale Carracci, si discostano dalla prospettiva tradizionale per raggiungere larghi effetti spaziali mediante la composizione più mossa e il più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] cocchio: l’imponenza ma anche la dolcezza di questa dea piacerà moltissimo a fine del secolo ad artisti come Annibale Carracci che, proprio a Parma, resterà folgorato dalla visione delle opere di Correggio.
Dal punto di vista dello stile, il salto ...
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BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] 1737 a Roma, dove, alla scuola di S. Conca, completò la sua formazione copiando le opere di Raffaello, dei Carracci e di altri.
Da queste notizie, tramandateci dal Museo Fiorentino,traspare un'educazione nell'ambito della cultura più classicheggiante ...
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VIANI
Aldo Foratti
. Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (1636-1700), scolaro di Flaminio Torri, dopo aver seguito gli esempî del Cantarini e del Reni, seppe formarsi una maniera non priva [...] 1711), allievo del padre e poi di Carlo Cignani, il quale non gl'impedì di coltivare il gusto con le copie dai Carracci, recatosi nel 1691 a Venezia, vi rimase molti mesi, studiando assiduamente Tiziano e il Veronese. Si ricordano di lui, fra l'altro ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] Marracci: la ricostruzione di Santa Maria in Campitelli, in Studi di storia dell’arte, XXV (2014), pp. 162 s.; A. Angelini, Antonio Carracci e R. V. nella chiesa senese di San Vigilio, in La chiesa di San Vigilio a Siena. Storia e arte dalle origini ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989, p. 908; N. Roio, G.L. V. (Spagna, 1560 ca - Roma, 1633) in La scuola dei Carracci. Dall’accademia alla bottega di Ludovico, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1994, pp. 335-344; B. Bohn, I disegni di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] allora in voga, uno stile che si rifaceva alla tradizione classica e devota delle opere di Raffaello, di Annibale Carracci, del Domenichino e di Guido Reni, aggiornata e integrata dal nuovo "insuperabile" modello, quello di Carlo Maratti.
In data ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] copie in disegno da dipinti della galleria Estense, e quindi a Venezia, secondo un percorso in uso tra gli artisti bolognesi dopo i Carracci. Vi si recò con il Creti, e il soggiorno fu di non poco interesse per quest'ultimo; quanto abbia giovato al F ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] . Le stampe non sono firmate né per esteso né col monogramma "BC" che il Bruillot (1832) ritrova in una Sacra Famiglia da Agostino Carracci con dedica al Coccapani e in un ritratto del Correggio. In quasi tutti i casi si tratta di copie da O. Gatti e ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....