ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 4, IV (1999), pp. 539-553; S. Ginzburg Carignani, Annibale Carracci a Roma. Gli affreschi di Palazzo Farnese, Roma 2000, pp. 36, 65-73; L. Ferreri, La biblioteca omerica e l’Omero di ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] o siglate con il suo monogramma. Si segnalano l’acquaforte con Il Ratto d’Europa, tratta dal quadro di Agostino Carracci (da alcuni riferito ad Annibale) in collezione privata, e quella rappresentante L’Adorazione dei pastori, che, datata 1664, si ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] delle statue antiche conservate nel cortile del Belvedere, degli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e di quelli dei Carracci nella galleria di palazzo Farnese. Non si conosce esattamente la durata del soggiorno romano del G. che forse si ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] dove conobbe Raffaello Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così una sciolta maniera accademica. Oltre che di pittura si occupò anche di architettura, costruendo nel 1806 ...
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RUGGIERI, Ercole detto Ercolino del Gessi
Gianluca Forgione
‒ Non sono noti gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Bologna e forse a Roma nella prima metà del XVII secolo.
Fu discepolo di [...] nella chiesa di S. Procolo, sempre a Bologna (Catalogo generale, 2008, p. 414). L’adesione di Ruggieri alla cultura dei Carracci e di Guido Reni è assai evidente nelle opere tradizionalmente a lui attribuite nella basilica felsinea di S. Maria dei ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] sogni del Tiepolo.
Vita
Allievo di A. Molinari, a circa vent'anni si recò a Bologna per studiare le opere dei Carracci e del Guercino. Tuttavia per la formazione della sua personalità fu fondamentale la conoscenza dell'opera di G. M. Crespi, nella ...
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TURCHI, Alessandro, detto l'Orbetto
Antonio Morassi
Pittore, nato a Verona nel 1581, morto a Roma nel 1648 o '50. Deve il soprannome o al suo strabisno, o, secondo il Dal Pozzo, perché da giovinetto [...] di Roma e di Verona.
Lo stile del T., più che la derivazione veneta riflette gl'influssi dei pittori bolognesi, quali i Carracci, e dei seguaci del Caravaggio in Roma, principalmente del Saraceni. La sua pittura è dolce e delicata, con passaggi tenui ...
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Città della provincia di Bologna, situata a 25 m. s. m., a 18 km. a NE. di Bologna, sulla destra dell'Idice. È l'antica Butrium ed è caratteristica per la forma rettangolare, con i lati maggiori disposti [...] .
Monumenti. - Budrio conserva ancora la bella cinta antica di mura con torri. Notevole la chiesa di S. Lorenzo del sec. XII, rifatta nel XVII, con dipinti del Carracci e dell'Albani. Notevoli, fra altri, anche i palazzi Malvezzi-Campeggi e Rusconi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] a non trascurare un nodo solare e ufficiale, e dunque a lui altrimenti poco congeniale, come la riforma di Annibale Carracci. E le parole e le idee con le quali Longhi sciolse storicamente quel nodo non potevano essere più penetranti, rifondando ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] XIX no Museu nacional de belas artes, I, São Paulo 1992, pp. 120-125; A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., XXXII (1993), pp. 153-168; Ead., I “Bolognesi Illustri”. Disegni di B. P., in ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....