Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] il Parmigianino (per l’acquaforte), A. Schiavone, F. Barocci che sperimentò l’uso di più punte e la morsura per coperture, Agostino Carracci e Villamena; nel 17° sec., S. della Bella, P. Testa, G.B. Castiglione, S. Rosa.
In Francia (dove nel 16° sec ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] il senso plastico; studiò le opere di Raffaello, dei Veneziani (specie di Tiziano), dei pittori barocchi, come Annibale Carracci, il Domenichino, Pietro da Cortona e degli scultori come l'Algardi e il fiammingo Duquesnoy. Egli rappresenta il genio ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Cinquecento e la prima metà del Seicento formarono in Roma quella che può chiamarsi una scuola romana: cioè, Annibale Carracci, e i numerosi discepoli e aiuti, Reni, Albani, Lanfranco, Domenichino e Guercino, cui succedettero poi il toscano Pietro da ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] di ricordo il campanile rotondo (1181); del vecchio S. Domenico, che custodisce il Martirio di S. Orsola di Ludovico Carracci (1600) e la Nascita della Madonna d'Elisabetta Sirani, rimane il portale gotico, a profondo sguancio (1430); dell'oratorio ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Battista per l'altare del transetto destro; in quest'opera, in particolare, il paesaggio appare ispirato alla pittura di Annibale Carracci e N. Poussin. Intorno al 1672 il G. fu impegnato nella decorazione della chiesa di S. Marta al Collegio Romano ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] rilevare che la prima formazione di questo artista avviene in ambito perugino a contatto con Gianantonio Scaramuccia, allievo di Annibale Carracci e amico molto stretto di Guido Reni (Pascoli, 1732, p. 180).
L'evidente interesse del C. per gli esempi ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] " acquistati durante il viaggio del 1756-58, a Bologna, Roma e Firenze: il gruppo fondamentale è costituito da dipinti dei Carracci e della loro scuola, e il tono è classicistico e accademico, esattamente in linea con la personalità di erudito in ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] in Toscana, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 315, 319, 328, 346; G. Perin, Gli scritti dei Carracci, Bologna 1990, pp. 71 s.; A. Tosi, La pittura a Pisa, cit., pp. 322-338; C. De Benedectis, Per la storia del collezionismo ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Ottley, pubblicata a Londra nel 1823, cioè due anni dopo la sua morte, e riproduce un nudo muliebre a sanguigna di Annibale Carracci. Un altro disegno da lui ricavato, per essere inciso, da un ritratto del visconte George Mac Artney di W. Edridge, ma ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] sulle arti e sui mestieri, a cura di A. Banti, Firenze 1981, p. 45), che poneva Michelangelo Merisi da Caravaggio, Annibale Carracci e Guido Reni in testa a tutti. Ben tre furono le opere che il M. commissionò a Caravaggio, identificate e datate da ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....