Patrizio bolognese (Bologna 1530 circa - ivi 1598), senatore e confaloniere di giustizia. Scrisse un celebre trattato Dell'anatomia et dell'infirmità del cavallo (2 voll., 1598), illustrato da 64 bellissime [...] tavole attribuite a uno dei Carracci, una delle più notevoli opere di anatomia descrittiva del Rinascimento e il primo trattato moderno di veterinaria. ...
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CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] distinzione ben chiara delle due personalità, è da escludere fra i due alcun rapporto di parentela.
Il C., quale aiuto di L. Carracci, affresca nel chiostro di S. Michele nel 1605 (Arch. di Stato di Bologna, Libro di Fabbrica, 6, 1579-1616, cc. III s ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] ed ignoti, Parma 1948, pp. 67, 82 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Nazionale di Parma, Bologna 1956, p. 28; Id., I Carracci e Parma, in Aurea Parma, XL, 4 (1956), pp. 285a.; U. Thieme-F. Bccker, Allgem. Lexikon der Mldenden Kunstler, I, p ...
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Pittore (Padova 1614 - Venezia 1687). Dopo avere viaggiato in Italia e in Europa, si stabilì definitivamente a Venezia. Subì gli influssi del Padovanino e di Pietro da Cortona, ma studiò anche l'arte di [...] Raffaello, Michelangelo, A. Carracci e Tiziano. Particolarmente famose le sue opere di soggetto mitologico (Diana e Atteone, Berlino, Staatliche Museen); dipinse anche quadri di soggetto religioso e storico (La battaglia dei Dardanelli, 1656, Venezia ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] G. G. Dal Sole (che gli fece incidere due suoi dipinti e presso il quale studiò); Resurrezione e Figliolprodigo di Annibale Carracci; la Turbantina, "l'arco" di S. Michele in Bosco (cioè il perduto dipinto del chiostro figurante S. Benedetto riceve i ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] dal 1586 in Emilia si notano i primi stampatori e commercianti di stampe: in quest'anno era attivo a Bologna Agostino Carracci e di poco anteriore fu appunto l'attività del D., che adottò come marchio d'impresa "Gasparo da olio", "Gaspare dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] Beaux-Arts. Tale indirizzo è infine egemone anche in Inghilterra, ma quasi solo in campo architettonico.
L’eredità di Annibale Carracci e i bolognesi a Roma
All’aprirsi del Seicento, molti giovani artisti giungono a Roma dall’Emilia, attratti dalla ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] a quello artistico nel definire l’arte dei Carracci e la dottrina estetica da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] 'angelo nella chiesa dei celestini, punto estremo, forse, di una vicenda sempre più goffa e disorientata per l'antico allievo dei Carracci di fronte al mutare dei tempi.
Altre opere sue, sempre a Bologna e già citate dal Malvasia, sono la Morte di ...
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Pittore (Orta di Atella o Frattamaggiore 1585 - Napoli 1656). Allievo di F. Santafede, fu a Roma nel 1517-18 e in varie riprese fino al 1630, quando si stabilì a Napoli. A Roma la conoscenza dei caravaggeschi [...] e delle opere dei Carracci, oltre che di Domenichino e G. Reni (presenti in quegli anni anche a Napoli) lo spinse a un tentativo di mediazione tra le due maniere. Dopo il marcato naturalismo delle prime opere (Storie del Battista, Madrid, Prado), ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....