BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] che il B. intraprese l'esercizio di prammatica per gli artisti bolognesi dell'epoca: la copia delle opere più celebri dei Carracci e degli artisti più importanti della loro cerchia, esistenti a Bologna. Nell'aprile del 1672 il Canuti partì per Roma e ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] . Fra i rami da lui posseduti e pubblicati figura quello di Gesù Cristo e la Samaritana di Agostino Carracci (tiratura posteriore al 1580) e una S. Margherita, daTiziano.
Il figlio Francesco, incisore, tipografo, editore calcografico e cartografico ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] l'anno successivo da una Vergine con Bambino e s. Giovannino, derivata in controparte da un dipinto di Annibale Carracci (Firenze, Uffizi), con alcune varianti nel paesaggio alle spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte della ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , una speciale ammirazione per il morbido luminismo del Correggio (Antonio Allegri), i riferimenti già canonici ad Annibale Carracci, Francesco Albani, Guido Reni e il Domenichino (Domenico Zampieri), un colorismo più sontuoso di marca neoveneta (che ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e Rustici e dei fiorentini Rosselli e Cigoli, per arrivare negli anni Trenta a riflettere sulla grande lezione dei bolognesi Carracci e di Domenichino (Bagnoli, 1988, I, pp. 341 s.).
Non si hanno notizie certe riguardanti i primi anni di attività ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] cosiddetta "pittura lombarda", cioè del mondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco che va da Correggio ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da lui acquisita di conoscitore ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] ora nella National Portrait Gallery di Londra; dipinge nel 1753 una copia del Trionfo di Bacco e Arianna di Annibale Carracci della Galleria Farnese per la casa di Londra del duca di Northumberland (E. Croft Murray, Decorative painting in England, II ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] 258-61, 266-67; Disegni di manieristi lombardi (catal.), a cura di G. Bora, Vicenza 1971, pp. 32, 47; D. Posner, Annibale Carracci, London 1971, I, pp. 10-12 e passim; M. Haraszti Takács, Un gruppo di pittori di genere lombardo nella seconda metà del ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] politica del D. da posizione guelfe a posizioni per lo meno filoghibelline, così come risulta dallo studio del Mascetta Carracci, non pare solidamente fondata nel testo delle rime; tanto più che non è del tutto corretto spremere succhi autobiografici ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Deposizione della stessa chiesa, una Madonna della scodella (Cremona, Pinacoteca, n. 199), derivata da un'incisione di Annibale Carracci del 1606 (Puerari 1951), e la pala con S. Francesco stigmatizzato nella chiesa di Casalbuttano, opere tutte che ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....