CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] .
La produzione a bulino e ad acquaforte, per certo verso vicina alle incisioni del Villamena, e influenzata dai Carracci e in genere dalla grande pittura del tempo, comprende alcuni soggetti religiosi d'ispirazione carraccesca, fra i quali sono ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] stessa (Coypel, Subleyras, Lemoine).
Inoltre il F. si recava in Vaticano per studiare Raffaello e a palazzo Farnese per i Carracci; nel Museo Fantoni di Rovetta si conserva un album con "Abbozzi di 140 statue esistenti sopra il colonnato attorno la ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] a Rifredi. Il dipinto, proveniente dalla collezione Boscoli di Parma, in passato attribuito al Correggio e successivamente ad Annibale Carracci, è oggi ritenuto un'opera, non finita, ascrivibile al G. ma con ampie ridipinture seicentesche.
Al 1532 ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] e G. Wagner con una, il C. incise l'Allegoria di Bologna da G. B. Moretti, il frontespizio da L. Carracci, trofei d'armi, inquadrature architettoniche, spaccati e piante dell'edificio (da A. Carloni e G. Gandolfi), ventinove illustrazioni dei dipinti ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] prima nel 1830, con 72 tavole, e poi nel 1840, con 60 tavole: essi riproducono dipinti di Lud. ed Annibale Carracci, Guido Reni, Simone Cantarini, il Bagnacavallo, frammisti a rami del.maestro e di altri suoi allievi. Il Rosaspina riconosceva all ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] pubblicazione nello stesso anno 1657 della serie di incisioni dal titolo Galleria nel Palazzo Farnese in Roma ... dipinta da Annibale Carracci,intagliata da Carlo Cesio (44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. naz. delle stampe) segnano per il C. l ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] del soggiorno romano si può assegnare uno Studio di piedi, non datato, ma certamente tratto da un disegno di Annibale Carracci. Poiché il periodo trascorso a Roma superò di gran lunga i sei mesi concessigli, dopo reiterati inviti a rientrare, il ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] 'opinione pubblica, pressoché unanimemente schierata in difesa del carcerato e contro la protervia di Ferrante Casali; ma un allievo del Carracci eseguì un altro ritratto dell'imputato e lo inviò, con una lettera di autenticità, a Guido Reni che non ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] a lungo nella memoria della corte medicea (cfr. Baroni, 2011, p. 21). Su esse troviamo i nomi di Agostino Carracci, di Orazio Scarabelli e di Epifanio Parrini d’Alfiano che lavorò soprattutto alla traduzione in stampa degli allestimenti scenici degli ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] presto: del 1749 sono alcune immagini sacre di sua invenzione. L'anno seguente iniziò a riprodurre gli affreschi di Ludovico Carracci e del Guercino nel duomo di Piacenza; ma questa impresa (25 stampe) venne per la maggior parte portata a termine ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....