ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] prima nel 1830, con 72 tavole, e poi nel 1840, con 60 tavole: essi riproducono dipinti di Lud. ed Annibale Carracci, Guido Reni, Simone Cantarini, il Bagnacavallo, frammisti a rami del.maestro e di altri suoi allievi. Il Rosaspina riconosceva all ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] pubblicazione nello stesso anno 1657 della serie di incisioni dal titolo Galleria nel Palazzo Farnese in Roma ... dipinta da Annibale Carracci,intagliata da Carlo Cesio (44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. naz. delle stampe) segnano per il C. l ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] del soggiorno romano si può assegnare uno Studio di piedi, non datato, ma certamente tratto da un disegno di Annibale Carracci. Poiché il periodo trascorso a Roma superò di gran lunga i sei mesi concessigli, dopo reiterati inviti a rientrare, il ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] 'opinione pubblica, pressoché unanimemente schierata in difesa del carcerato e contro la protervia di Ferrante Casali; ma un allievo del Carracci eseguì un altro ritratto dell'imputato e lo inviò, con una lettera di autenticità, a Guido Reni che non ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] a lungo nella memoria della corte medicea (cfr. Baroni, 2011, p. 21). Su esse troviamo i nomi di Agostino Carracci, di Orazio Scarabelli e di Epifanio Parrini d’Alfiano che lavorò soprattutto alla traduzione in stampa degli allestimenti scenici degli ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] presto: del 1749 sono alcune immagini sacre di sua invenzione. L'anno seguente iniziò a riprodurre gli affreschi di Ludovico Carracci e del Guercino nel duomo di Piacenza; ma questa impresa (25 stampe) venne per la maggior parte portata a termine ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] per la quale il G. realizzò anche il monumento ai Garibaldini.
Nel 1909 realizzò i busti dei fratelli Carracci, tuttora conservati a Bologna nel sottoportico della Pinacoteca nazionale.
Nel 1912 fu nominato professore dell'Accademia di belle arti ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che certo dovettero ispirare il suo lavoro, come "un basso rilievo di putti ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] restano fra le "sue opere migliori" (Pasini, 1970, p. 91) in cui, oltre ai consueti riferimenti al Dal Sole, ai Carracci, al Reni, al Crespi, al Conca ai quali egli si tenne, nello svolgimento della propria vita artistica, comunque fedele, si colgono ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] di S. Michele in Bosco di Bologna... (Bologna 1776), che documenta con incisioni di vari autori i dipinti murali di L. Carracci e della sua scuola (1604-05) oggi pressoché perduti. Al C. spetta l'esecuzione dei disegni (incisi da G. Fabbri) di ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....