MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] di Chruščëv con la denuncia dei crimini di Stalin, e, più ancora, l'insurrezione di Budapest, presto schiacciata dai carri armati sovietici, mettono definitivamente fine ai miti che hanno dominato la prima fase del dopoguerra. Tutto ora vacilla. La ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] può anche esigere il ripudio delle convenienze e delle reticenze, come avviene in quello del 1668: il C. architetta un carro sbalorditivo ove egli stesso, la moglie, una contessa e un paio di conti fungono da pianeti, mentre Cristina Paleotti, senza ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] nel quinto; la camera da letto, il materiale da scrittura e i Classici nel sesto; utensili, strumenti musicali, armi, carri, battelli nel settimo; infine, le malattie e i riti del lutto. Come si può notare, questa originale presentazione si conclude ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] della città di Colonia e poi dell'arcivescovo di Colonia. I cronisti hanno riferito in questo contesto di carri colmi di denaro, probabilmente senza eccessive esagerazioni, in quanto nel frattempo le relazioni economiche fra Colonia e Londra ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] 25 maggio è a San Michele di Campagna, nel Veronese, nella cui locanda si sistema esigendo, nel contempo, "due carri" per le "bagaglie". Una perentoria richiesta che, anziché essere prontamente eseguita, si scontra con l'"inobedientia" del veronese ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 carri di "vituarie", si mette addirittura a piangere dalla "paura", implorando di essere traghettato al più presto al di là del Piave ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti produssero 6 milioni di armi automatiche leggere, 300.000 aerei, 100.000 carri armati, 71.000 imbarcazioni e 41 miliardi di proiettili).
Ma la drastica riduzione degli armamenti nucleari ha semplicemente ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ricamato d'oro, tirata da 4 cavalli", che la condusse "alla chiesa maggiore". Segue, il 28, la partenza con ben quaranta carri tutti stracolmi di vesti mobili arazzi quadri. Festosamente accolta a Bologna, il 4 aprile è a Mantova, ove il 5 si svolge ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] le artiglierie salutarono a salve, in un ritmo vorticoso di sfilate, giostre, tornei , canti, musiche, balli, banchetti, carri allegorici, fuochi d'artificio.
Ma, finiti i festeggiamenti (nell'organizzare i quali prodigò la sua inventiva scenografica ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] 11 febbraio, senza che il governatore generale ne fosse a conoscenza, lo fece smontare, e per maggiore sicurezza trasferire su carri a Montagnana.
L'iniziativa del F. venne variamente giudicata a Venezia. Da un lato fu infatti approvata senza riserve ...
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carrata
s. f. [der. di carro]. – Quantità di roba che può stare in un carro: una c. di legna; una c. d’uva. Come locuz. avv., a carrate, in grande quantità: si raccolsero pomodori a carrate; spropositi a carrate; prov., il male viene a carrate...