CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] C. inaugurò la sua lunga carrieradi instancabile viaggiatore sostenuto da borghese diunlibertino, Messina-Firenze 1973 (sul quale vedi la rec. di A. Fallico, in Italianistica, IV[1975], I, pp. 199-200), e G. Compagnino, Tematica libertina ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] parte a certe manifestazioni repubblichine" (A. Cajumi, Pensieri diunlibertino, Torino 1970, p. 290). Restò membro dell' P. Villari, 29 lettere, 1899-1913. La sua carrieradi archivista è ricostruibile dal fascicolo personale, conservato a Roma, ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] cominciò giovanissimo la sua carriera sul set, come aiuto regista di Henri Decoin. Il suo primo film fu un poliziesco diretto assieme a Le boccaccesche notti diunlibertino e di una candida prostituta), vicenda amorosa tra unlibertino e una vedova ...
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Ronet, Maurice
Altiero Scicchitano
Attore e regista cinematografico francese, nato a Nizza il 13 aprile 1927 e morto a Parigi il 14 marzo 1983. Suoi tratti caratteristici furono la rigorosa misura e [...] primo ruolo importante della sua carriera: quello diun assassino vittima di una circostanza imprevista in Ascenseur notti boccaccesche diunlibertino e di una candida prostituta) di Michel Deville, Beau-père (1981; Ormai sono una donna) di Bertrand ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Leonzio ex console contro Libertino ex pretore (ibid. XI, nr. 4). Più problematica la testimonianza di Gregorio di vangeli - e la composizione diun'opera in due libri, ognuno di venti omelie, collocate in un ordine diverso rispetto a quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] anche la religione; qui un politico realistico, non lontano dalla concezione libertina dell’«impostura», sa che p. 91).
La sua carrieradi consultore dopo la conclusione della contesa con Paolo V aveva avuto un avvio faticoso. Guardando in ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] un'ennesima prova dell'abilità di organizzatore di cultura del Loredan. Nella raccolta, l'omologia non tanto di stili e di impianto narrativo quanto di temi e di costumi accentua l'impressione diun'etica di Spini, Ricerca dei libertini. La teoria ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ). Anno decisivo per la sua carriera forense fu il 1715, quando divenne avvocato dei cittadini di San Pietro in Lama in una degli autori libertini, in particolare del Toland, grazie a un sapiente uso della Naturalis historia di Plinio il Vecchio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] Mersenne, ma tutto l'ambiente libertino che convergeva intorno ai fratelli Dupuy aveva una conoscenza delle opere edite e perfino manoscritte di Bacon: gli ultimi studi permettono di sottolineare anche un'influenza del filosofo inglese su Descartes ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di onorata carriera sempre delusa, che egli avrebbe visto, nella carica di storiografo ufficiale. Di informe centone, alieno da un sia pur minimo barlume di giudizio e di sintesi, ebbe fra il e libertino fino all'eccesso; clemente e dotato di tutta ...
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