DAIDALOS (Δαίδαλος, Daedalus)
G. Cressedi
1°. - Bronzista, figlio e scolaro di Patrokles, probabilmente fratello di Policleto, di Sicione, da inquadrare quindi nella scuola dei bronzisti peloponnesiaci [...] del padre Patrokles (Paus., vi, 3, 4); le statue di Esipo a cavallo con la Nike vicino e di Timon, padre di Esipo, sul carro (Paus., vi, 2, 8); la statua di Naucide di Demarato, lottatore da Figalia (Paus., vi, 6, 1). La sua opera che ci risulta più ...
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AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...] sua una quadriga in bronzo, dedicata dai Cirenei a Delfi. Rappresentava la ninfa Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo incoronava. Alcuni studiosi moderni hanno ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] importanza già in età micenea, se è vero che conservava ancora in età arcaica, come attesta Strabone, l'uso del carro di combattimento. Ma dove si trovava la più antica città di Eretria? Un luogo di eccezionali trovamenti di età micenea, situato ...
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ANTENOR ([᾿Α]ντενο[ρ])
L. Banti
1°. - Ceramista attico (?). Su un frammento protoattico, trovato negli scavi dell'acropoli di Atene (Graef, 368 b) appare il nome Antenor, scritto a vernice prima della [...] del fregio figurato (circa 675-650 a. C.).
Sul frammento sono raffigurati due carri con gli aurighi. Appartiene, insieme al frammento n. 368 a, anche esso con un carro e un auriga, a un grande recipiente, secondo il Gebauer a un sostegno di ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] retta da un governo aristocratico: tracce di tale ordinamento si conservarono nell’organizzazione militare fino al 5° sec. (uso del carro da guerra, la ‘schiera sacra’, corpo scelto di giovani nobili ecc.); nel 7° sec. impose il suo predominio nell ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] di buoi. Le ruote sono a disco, realizzate con pezzi di legno uniti a commessura o incastrati; di tipo simile è un carro raffigurato su un sigillo da Tepe Hissar, in Iran. In tutti i casi citati l'origine ultima dei modelli rappresentati è vicino ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] riconducibili a usi e costumi meridionali, come la spada (Ha C) o il pugnale (Ha D), il torques d’oro, il carro a quattro ruote, il vasellame bronzeo di tipo simposiaco o i beni di prestigio importati dall’area mediterranea. Nella stessa ottica ...
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RIRHA
R. Rebuffat
Odierno nome di un antico agglomerato nella Mauretania Tingitana (Marocco) che si trova a N di Sidi Slimane, sullo sperone formato da un gomito dell'Oued Beth, sulla riva destra (coordinate [...]
Scavi antichi hanno liberato resti di terme con mosaici raffiguranti serpenti affrontati, stelle a losanga, una divinità su carro, forse l'Aurora, oggi perduti; diverse costruzioni non ben identificate, con resti di affreschi e capitelli.
Gli stessi ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] acefala, derivata alla lontana dal tipo attico, con una dedica datata al 192 d. C. Il simulacro della dea sul carro era portato processionalmente nell'ultimo giorno delle grandi feste di marzo dal santuario palatino al fiume Almone per la lavatio ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] che si rivela nella storia della romantica conquista di lei da parte del re di Fere Admeto con la prova del carro tratto da animali feroci (v. admeto) e in seguito nella sua appassionata devozione coniugale, il carattere delle sorelle è decisamente ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...