Isole dell’America Centrale, disposte ad arco, tra la Florida e le coste orientali del Venezuela; separano a E e a N il Mar Caribico dall’Oceano Atlantico. Si distinguono nelle Grandi A. (Cuba, Giamaica, [...] trovano nel resto di Cuba, nella Giamaica occidentale, nelle Bahama, a Barbados e Barbuda con grande sviluppo di fenomeni carsici. Nelle altre Piccole A. i rilievi sono per lo più vulcanici, con manifestazioni talvolta imponenti (come l’eruzione, in ...
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PASMAN (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato Toniolo
Una delle isole costiere della Dalmazia settentrionale (chiamata nei documenti medievali Postimana e Postimanum), che si allunga di fronte al bassopiano [...] calori. Le piogge, prevalenti in autunno e inverno, non superano i 900 mm. annui.
La superficie dell'isola è ricca di fenomeni carsici e scarsa di acqua, ma il suolo è coperto di un ricco mantello di terra rossa sul lato orientale, dove sono scavati ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] caratteristici sprofondi detti katavothrai. Ma nella zona dinarica e nella dalmata non vi è altra idrografia che non sia di tipo carsico: la grande povertà del reticolo superficiale ne è già un segno, come la relativa abbondanza di acque che i fiumi ...
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VISDENDE, Valle (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Vallata che si apre nel versante italiano delle Alpi Carniche; fa parte dell'alto bacino del Piave ed è percorsa dal torrente Cordevole di Visdende affluente [...] il tributo di alcuni corsi d'acqua scendenti quasi tutti dal versante settentrionale (mentre l'altro è ricco di fenomeni carsici), traversa con direzione N.-S. la conca e taglia in una profonda gola la catena calcarea meridionale. Dal punto di ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] Gozo mostra una morfologia assai più varia e una fisionomia più aspra nei suoi paesaggi. Notevoli i fenomeni carsici sotto forma di doline, caverne, campi carreggiati; l’idrografia superficiale è rappresentata soltanto da brevi fiumare, che scorrono ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Frasassi-bacino d'Esino; grotte del bacino sorgivo del Potenza, di S. Severino; quelle ricordate d'Acquasanta, ecc.). Fenomeni carsici notevoli ed evidenti si hanno nei bacini sorgivi di Chienti e Potenza e nel rovescio del Vettore (Castelluccio). I ...
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POLLINO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Il nome, che deriva forse da un classico Mons Apollineus, designa la parte centrale e più alta del rilievo che separa la Lucania dalla Calabria. Costituito [...] (m. 1493), completante assai pittorescamente col suo ardito profilo la potente lineatura della catena principale. I fenomeni carsici sono diffusi su tutta l'estensione del gruppo, con particolare evidenza (ampie doline e profondi inghiottitoi) sul ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] 2041 m) e ultimi, al confine con Abruzzo, Molise e Campania, i Monti della Meta e le Mainarde. Tra i rilievi calcarei si allargano piani carsici più o meno vasti (Campo Catino, Piani di Arcinazzo); diffusi un po’ ovunque sono anche gli altri fenomeni ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] ) laghi di origine tettonica; b) laghi di escavazione glaciale; c) laghi di sbarramento; d) laghi di cratere; e) laghi carsici. A queste categorie principali se ne potrebbero aggiungere altre due molto meno importanti: quella dei piccoli laghi che si ...
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LESSINI, monti (A. T., 17-18-19)
Giuseppe Caraci
Gruppo delle Prealpi venete, compreso fra le valli dell'Adige (a O.) e del Leogra (o, secondo altri, dell'Astico) a E., e delimitato a N., all'ingrosso, [...] più alti dell'imbasamento su cui s'impiantano; quella eocenica (calcari nummulitici) presenta largo sviluppo di fenomeni carsici (spilughe o splughe, vortici, caldiere, buse; non mancano campi carreggiati, rare invece le grotte). Forme dolci, con ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...