PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] . Per ora esse sono state accertate soprattutto nella zona della Valsesia, nelle grotte del Monfenera, di tipo carsico, che provvedevano caverne e ripari sotto roccia, relativamente meglio individuabili e meglio conservati di eventuali stazioni all ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] del re e di Orlando e L. Bissolati. Artefice primo della sua designazione era stato il re, che nelle sue visite al fronte carsico aveva appreso a stimarlo per le sue doti di comandante e la capacità di avere rapporti positivi con i soldati e con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] auxiliis.
La tradizione delle dispute, lungi dallo scomparire definitivamente con il Seicento, è rimasta come una sorta di fiume carsico nella tradizione metafisica, in particolare nei Paesi a più forte impronta cattolica, come la Spagna, e non solo ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] nella stessa Commedia dantesca. Spesso si trattò di una letteratura letta avidamente da un pubblico specifico, un filone carsico non sempre percepibile, ma che appare palesemente quando la Chiesa dopo il Concilio di Trento esercitò il suo controllo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Sessantotto è il primo fenomeno generazionale di massa del dopoguerra. Coinvolge quasi [...] sconfitta politica non corrisponde però al rinnegamento dell’intero patrimonio di quella esperienza, che riaffiora come un fiume carsico nei suoi elementi più innovativi. Da questo punto di vista l’eredità del Sessantotto costituisce lo spartiacque ...
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VENEZUELA (A. T., 153-154)
Emilio MALESANI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Ri.
Il più settentrionale degli stati sudamericani.
Sommario. - Geografia: [...] e raggiunge i 2010 m. nel Turumiquire a sud di Cumaná; la formano soprattutto calcari e arenarie; nei calcari è diffuso il fenomeno carsico. La catena settentrionale, cristallina, non supera i 1200 m. Anche qui tra una catena e l'altra si ha un'area ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] entro terra per circa 100. Non pochi degli altri corsi d'acqua hanno regime irregolare, torrentizio o addirittura carsico (Moa); non rare sono le sorgenti, in specie lungo la frangia nord-orientale dei cayos.
Vegetazione. - Originariamente larghe ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Nuova regione amministrativa, per cui l'ordinamento regionale della Repubblica Italiana prevede [...] la cui densità media è influenzata dalla popolazione urbana di Gorizia e di Monfalcone. Molto scarsamente abitati sono però i comuni carsici e del Collio. La grande provincia di Udine ha invece una densità minore, poiché comprende una estesa zona di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare con «i libri della metamorfosi e del divenire»10, pilastro o fiume carsico che alimenta o attraversa l’esperienza letteraria; e in questo senso – ricordando una critica che da Auerbach procede fino adHarold ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] perché nell’ultimo quarto di secolo la prospettiva di discorso religioso ha iniziato a riemergere al modo di un fiume carsico? Perché il passaggio dai mercati nazionali al mercato globale va rendendo di nuovo attuale il discorso intorno al legame tra ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
catavotra
catavòtra s. f. [adattam. del gr. mod. καταβόϑρα, comp. di κατά «giù» e βόϑρος «fossa»]. – Nome usato nella Grecia centr., e alcune volte anche dai geografi, per indicare cavità carsica, o canale sotterraneo di scolo di un lago carsico.