VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] , nei Colli Euganei). Questi tipi di valli non sono molto diffusi e vengono facilmente trasformandosi in valli d'erosione.
d) Valli carsiche sono quelle che si trovano sui terreni calcarei e nelle quali spesso il corso d'acqua che le ha originate, al ...
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regione geografica
Claudio Cerreti
Dividere lo spazio
Suddividere lo spazio terrestre in regioni è un’operazione utile per una serie di scopi pratici – politici, economici, conoscitivi – e, soprattutto, [...] come le regioni temperate; si può scendere più nel dettaglio in base alla geologia e alla morfologia – una regione carsica (carsismo) –, alla vegetazione e alla fauna – una regione desertica –, al sistema idrico – un bacino idrografico è una regione ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] . Per ora esse sono state accertate soprattutto nella zona della Valsesia, nelle grotte del Monfenera, di tipo carsico, che provvedevano caverne e ripari sotto roccia, relativamente meglio individuabili e meglio conservati di eventuali stazioni all ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Nuova regione amministrativa, per cui l'ordinamento regionale della Repubblica Italiana prevede [...] la cui densità media è influenzata dalla popolazione urbana di Gorizia e di Monfalcone. Molto scarsamente abitati sono però i comuni carsici e del Collio. La grande provincia di Udine ha invece una densità minore, poiché comprende una estesa zona di ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] perché nell’ultimo quarto di secolo la prospettiva di discorso religioso ha iniziato a riemergere al modo di un fiume carsico? Perché il passaggio dai mercati nazionali al mercato globale va rendendo di nuovo attuale il discorso intorno al legame tra ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] provenienti dall'Oriente, quando nel sec. XVIII lo sviluppo dei porti di Fiume e Trieste, connessi al retroterra carsico e ungherese, esercitò decisiva concorrenza, l'economia naturale della regione istriana nella vita veneziana prevalse sopra quella ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
catavotra
catavòtra s. f. [adattam. del gr. mod. καταβόϑρα, comp. di κατά «giù» e βόϑρος «fossa»]. – Nome usato nella Grecia centr., e alcune volte anche dai geografi, per indicare cavità carsica, o canale sotterraneo di scolo di un lago carsico.