In morfologia terrestre si usa il nome di abissi per indicare cavità della superficie terrestre, subaerea o subacquea, di grande profondità e di non grande estensione orizzontale.
Tra le cavità subaeree [...] carsiche, benché ciascuna di esse abbia in ogni lingua il suo nome particolare: così i pozzi sono chiamati aven nel carso francese (Causses), ponor in slavo, katavothra in greco, ecc.
Si tratta in generale di allargamenti, per opera delle acque ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] .
La Croazia propriamente detta è nel complesso una regione di alte terre fra le pendici sud-orientali delle Alpi e il Carso istriano. A oriente la regione submontana, fra la Drava e la Culpa (Kupa), è zona collinare di calcari triassici e paleozoici ...
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SELVA, Attilio
Scultore, nato a Trieste il 3 febbraio 1888, residente a Roma. Accademico d'Italia dal 29 marzo 1932. Studiò presso la scuola industriale della propria città, poi a Torino dal Bistolfi. [...] l'attività, ottenendo varie affermazioni nelle principali mostre. Volontario di guerra, partecipò come ufficiale di fanteria alle azioni del Carso. Ritornato all'arte fu chiamato a eseguire il ritratto di Fuad I d'Egitto e modelli, con la sua ...
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Si suol dare questo nome, nella nomenclatura ormai generalmente adottata per le battaglie svoltesi sulla fronte italiana durante la guerra 1915-18, alla XI battaglia dell'Isonzo (18 agosto-12 settembre [...] la fronte che solo poteva aprire la via di Trieste. Perciò, il giorno 23, il Comando supremo sospendeva l'azione sul Carso. Modesti erano stati i risultati territoriali di essa, ma il logorio del nemico più grave che nelle battaglie precedenti: erano ...
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A questa famiglia di pesci acantotteri abissali, molto rara nei nostri mari, sono ascritti numerosi avanzi fossili, riscontrati nei terreni dal Cretacico al Quaternario e riconoscibili per le vertebre [...] tronco. Fra i generi più degni di nota furono rinvenuti in Italia: Beryx, Hoplopteryx, Lobopterus (Cretacico del Carso e della Dalmazia), Holocentrum e Pristigenys (Eocene del Veronese), Myripristis (Eocene del Veronese, Miocene del Piemonte, della ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] e la sua tenerezza fra sensuale e sentimentale per la donna. Opere princiapli: Passeggiata con la ragazza, 1930, Il ritorno sul Carso, 1930; La vita dei morti, 1931, poesie; Il molino della carne, 1931; L'orso, 1933; Polemiche, 1940; Follonica, 1940 ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] , Valcanale-Canal del Ferro, Pedemontana del Livenza, Meduna e Cellina, dell'Arzino, Gemonese, Tarcentina, Valli del Natisone, Collio, Carso).
Condizioni demografiche e sociali. - La popolazione residente è diminuita da 1.226.121 ab. nel 1951 a 1.204 ...
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Estremo lembo orientale della cerchia alpina e, nella loro denominazione più estensiva, vanno dal corso del Tagliamento, del Fella e della Sava sino al Quarnaro. In senso stretto, s’intende sotto tale [...] sono costituiti in grande prevalenza da masse calcaree e dolomitiche (numerosissimi sono i fenomeni carsici e la regione denominata Carso in senso stretto è interamente compresa nelle G.); meno estesi appaiono i terreni marnosi. I laghi della regione ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] attualmente assegnare all'influsso celtico: oltre ad alcuni reperti da Fagagna, da S. Daniele e a un torques da S. Canziano del Carso, va segnalato il recupero a Lauco (Carnia) di tre cuspidi di lancia e di una spada in ferro di tipo La Tène (La ...
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BARACCHINI, Flavio Torello
Mariano Gabriele
Nato a Villafranca Lunigiana (Massa Carrara) il 28 luglio 1895, fu chiamato alle armi mentre ancora attendeva agli studi, nel 1914, e assegnato al genio telegrafisti. [...] dell'Isonzo. Si distinse presto per il suo singolare ardimento, ricevendo un encomio per avere eseguito sul Carso, in zona particolarmente pericolosa, numerose azioni di ricognizione sulle linee austriache (dicembre 1916).
Procedendo durante il ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...
carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.