Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] «unire le due classi tra loro».
Il c. fascista, il cui manifesto programmatico fu la Cartadellavoro (1927) – ritenuta fonte legislativa primaria del diritto corporativo –, in sede teorica ebbe numerose interpretazioni e, almeno nei primi anni fu ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] cui Alfredo Rocco si vanta di aver rimesso in auge, con un suo scritto del 1914, l'idea e il nome) vengono così definite nella dichiarazione VI della Cartadellavoro, deliberata dal Gran Consiglio il 21 aprile 1927: "Le corporazioni costituiscono l ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] perseguita dal governo. Un più completo intervento sui vari aspetti del mercato dellavoro arrivò con il varo della l. 30 (14 febbr del 'pluralismo convergente', mentre la CGIL, annunciando il congresso del 2006, propose la stesura di una carta dei ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] tendenza politica mirava a ottenere la concessione di una ‘carta’ internazionale che autorizzasse e tutelasse l’immigrazione ebraica in cioè la comunità ebraica della Palestina); a tutela dellavoro ebraico era sorta un’organizzazione sindacale, la ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] dominio economico e sociale rimaneva nell'ombra: anche l'ufficio internazionale dellavoro, sebbene legato alla S. d. N., aveva un'attività autonoma ed indipendente. La Carta introduce alcune novità effettive, intese a promuovere un più elevato tenor ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] Il 20 giugno 2003 Giscard d'Estaing avrebbe presentato i risultati dellavoro della Convenzione al Consiglio europeo di Salonicco. Il 4 ottobre il testo della Carta dei diritti fondamentali che era stata approvata a Nizza nel dicembre del 2000. La ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] questa chiave va letto anche lo sforzo di elaborazione della 'carta dei diritti fondamentali' cui l'U. E. sta attendendo. dalla prevalenza dell'iniziativa privata, dalla flessibilità del mercato dellavoro e da un sostegno finanziario dell'attività ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] Almirante, infatti, il MSI giocava contemporaneamente la carta moderata, in vista di un inserimento nel sistema della classe operaia poneva come obiettivi politici il rifiuto dellavoro e la crisi della produzione. Pur combattendo la convergenza ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] dell'analisi marcusiana: base del movimento è la "nuova forza-lavoro", il "moderno proletariato" Baviera 1978.
In particolare, sul caso italiano: G. Galli, La tigre di carta e il drago scarlatto, Bologna 1970; Groupe du 22 mars. Le complot ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...