FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in Francia), e in Italia furono tra i testi più noti della nuova fisica.
Al viaggio all'estero del 1766-67 ne seguì un secondo a esempio a Londra, British Museum, Mss. Egerton 15 ss.). Le carte di lavoro e gli inediti, con alcune lettere sue o a lui ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] S. Pietro di Rosazzo -, necessitante, per non restar solo sulla carta, dell'assenso veneziano.
È in sede di conclave che il G. ducale che il G. "ancora non è uscito di casa", che nel fisico è "alquanto risentito". Il G. "è in letto cum le gotte alla ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] seminario con gli incarichi di vicerettore e insegnante di matematica e fisica nel liceo. Il 27 sett. 1877 fu nominato rettore e di volta in volta le domande e le obiezioni su foglietti di carta", il Migliori affermò di essere stato vinto non "da un ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] lui si deve appunto l'abolizione, nel 1743, della carta bollata, introdotta due anni prima dal cardinale datario P. Aldrovandi superiore, di chimica e, più tardi, l'istituto di fisica e il laboratorio chimico; si provvide anche al rammodernamento del ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ultimi anni lavorò a due opere: un trattato d'ottica fisica, non pubblicato e ora apparentemente perduto, nel quale si schierava maggior parte dei suoi progetti fu destinata a rimanere sulla carta.
Il primo disegno attribuito al G., databile tra il ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] fu dato «per altre cause aromatiche et da non mettere in carta» (forse la sua sussurrata omosessualità); e il frate accennò alle Francesco Petrarca, una parafrasi latina dei primi libri della Fisica di Aristotele, un libretto in volgare su Lepanto e ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] che aveva pubblicato alcune sue memorie nel Giornale di fisica.
A Venezia nel '96 egli forse affiancò Giuseppe Compagnoni , in Biblioteca italiana, LXXVIII (1835), pp. 149-160; G. B. Carta Cenni biogr. intorno a L. B., Milano 1835; E. De Tivaldo, ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] ai principi filosofici generali forniti dalla fisica generale o dalla filosofia della natura la Ciudad de Guadalaxara; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9802, f. 203: Carta de C. al P. Lorenzo Hervás y Panduro,20de diciembre de 1783; Siviglia, Archivo ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] filosofia nell'abbazia di S. Ambrogio, dove apprese anche la fisica, e dopo quattro anni fu mandato a Roma, nel (specialmente Luciano) e di codici greci medievali che erano fra le carte di cui fu derubato, né altri manoscritti di cui si ha notizia ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] biblioteca che il suo cervello [gli] scrisse undici quaderni di carta a sostegno della sua opinione" (ibid., p. 4).
Il con i medici Antonio Scarpa e Pietro Moscati, con i fisici Ermenegildo Pini e Pietro Configliachi, con lo svizzero Jean Senebier, ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...