Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] di conformità al diritto internazionale vigente. La Corte costituzionale ha affrontato la questione con la sentenza del 22 è la modifica dell’art. 27, par. 3, della Carta ONU.
Si ritiene generalmente che questa possibilità sia esclusa nel caso ...
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Marta Lamanuzzi
Abstract
Premessi alcuni cenni sull’evoluzione della nozione di privacy e sulla relazione tra privacy e protezione dei dati personali, vengono analizzate le fattispecie incriminatrici [...] indirizzo più “morbido”, recepito di recente anche dalla nostra Corte costituzionale (C. cost., 24.1.2018, n. 43), in
Artt. 2, 3, co. 1, 21 Cost.; artt. 8 e 50 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; art. 16, par. 1, TFUE; considerando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] è quello di un illecito a presidio della libertà, come tale costituzionalmente sottratto a qualunque tentazione di abuso legislativo.
In secondo luogo, la Carta fondamentale non fa più semplicemente da baluardo garantistico in senso tradizionalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] specialistica «Storia amministrazione Costituzione», dal 1993; l’agile e sempre necessario «Giornale di storia costituzionale», dal 2003; infine, «Le carte e la storia», dal 1994, rivista di Guido Melis indispensabile per seguire l’evoluzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] istituti che fino a quel momento erano restati sulla carta e ai passaggi del processo attuativo che si veniva C. Bottari, Rimini 2003.
Nuovi rapporti stato-regione dopo la legge costituzionale n. 3 del 2001, a cura di F. Modugno, P. Carnevale ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] 117, co. 2, lett. p, Cost.; art. 3 Carta europea delle autonomie locali, ratificata con l. 30.12.1989, per gli organi delle Province e delle Città metropolitane, la Corte costituzionale ha ritenuto che l’elettività possa essere solo indiretta (v. l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] sistema del collocamento, all’epoca rigorosamente pubblico (almeno sulla carta), e la conclusione del contratto di lavoro (per tutti attuazione dell’art. 39 della Costituzione (v. Problemi costituzionali del diritto sindacale italiano, 1960, di Pera, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] Sessanta e Settanta, maturano atteggiamenti inclini a valorizzare il ricco contenuto della nostra Carta fondamentale, secondo le indicazioni della Corte costituzionale. Merita di essere ricordata, al riguardo, l’opera di Franco Bricola nella quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] di sovranità alle istituzioni europee, sul piano giuridico-costituzionale non si sia affermata (come invece avvenuto in altri , aperta alla firma a Roma il 4 novembre 1950, per la Carta sociale europea, firmata a Torino il 18 ottobre 1961, e per ...
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Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] . proc. pen., 2012, 1231 ss.), in mancanza di un referente espresso nella Carta e stante la difficoltà di qualificarlo come principio di diritto comune alle tradizioni costituzionali di tutti gli Stati membri (Sicurella, R., Nulla pœna sine culpa ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...