ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] , alla ricerca di un progetto in ordine al quale la Carta dava solo generiche indicazioni di principio. Già a partire dal per la revisione della giustizia penale costituzionale di cui alla legge costituzionale 16 gennaio 1989 n. 1). Ovviamente ...
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TANGANICA (XXXIII, p. 226)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - Stato indipendente dal 1961, è ripartito dal 1950 in nove province, in luogo delle undici preesistenti.
Condizioni [...] , pellami, ecc.
Storia. - In base all'art. 77 della Carta delle Nazioni Unite, alla fine della seconda guerra mondiale il Tanganica passò in campo politico creò un Comitato per lo sviluppo costituzionale col compito di unificare i 113 nuclei tribali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] terza Italia che nasce con il 1946 è quella repubblicana, costituzionale, europeista, che dura almeno fino al 1992, quando inizia : si passa dall’antifascismo esplicito della Carta repubblicana, alla discussione radicale nella lunga transizione ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] in verità per ragioni più complesse ‒ dichiarata nulla la Magna Carta di Giovanni Senzaterra. Un papa giurista come Gregorio IX, .1) con le quali si realizza una sorta di confusione giuridico-costituzionale tra Regno e Impero. In Const. I, 39.2 si ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] In seguito il PAFMECA fu esteso, almeno sulla carta, sino a comprendere tutte le formazioni politiche anticolonialiste del di attuare una serie di riforme radicali delle strutture costituzionali, alla ricerca di alternative democratiche a un governo ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Stato nazionale non era più pensabile se non in forma costituzionale. Dato, come aveva scritto per esempio Rosmini alla fine gli anticlericali, non poteva essere, da solo, una buona carta da giocare nel senso da lui desiderato.
L’importanza di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] svolta centrista del maggio 1947. Come è stato sottolineato, infatti, la Carta repubblicana è stata il frutto di un ‘compromesso’ – nel senso in Parlamento, di tutti i partiti dell’arco costituzionale, comunisti compresi, a sostegno di un monocolore ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dinamismo appare come una forma di potere costituzionalmente di segno debole, forse in quanto depositario .
Ottokar, N., La funzione del comune e il significato della carta comunale nella storia delle città francesi del Medioevo (1923), in Studi ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] il naufragio dei tentativi napoleonici di ridisegnare la carta politica della Germania, venne da più parti formasse, a sua volta, la nazione. Se la storiografia costituzionale e giuridica tedesca si volgeva a considerare prevalentemente per sé ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Congresso sindacale di Amiens nel 1906; tale programma (conosciuto come Carta di Amiens) contiene i punti qualificanti del movimento: 1) il al fine di preparare un progetto di riforma costituzionale); egli non voleva il riconoscimento giuridico dei ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...