CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] che i tempi avrebbero ;favorito l'industria della carta. Da un lato, infatti, la situazione politica aveva sabato per evitare che i salari finissero nelle "osterie" o nel "giuoco". Ma ciò che il Petitti elogia particolarmente è l'attività e la ...
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SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] I guerrieri antichi (1916), Pel ritorno vittorioso sottoscrivete al prestito! (1918), Sottoscrivete! Si arrenderanno (1918) –, le Cartedagiuoco nazionali (1916), le cartoline di propaganda The Hun (Pulman, 1916) e Il nemico (Polenghi, 1916), basate ...
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MONTIERI (Montier), Luigi
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1694 da Luigi Montier, nativo di Parigi e di professione orologiaio, e Lucia Codici di Bologna. Fu battezzato con i nomi di Luigi Antonio [...] , VI, Bologna 1788, pp. 81 s..; G.B. Comelli, Il governo «misto» in Bologna dal 1507 al 1797 e le cartedagiuoco del canonico M., Bologna 1909; G. Roversi, Iscrizioni medievali bolognesi, Bologna 1982, pp. 26-28; A. De Benedictis, Repubblica per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ch'erano dei comunisti. Togliatti sapeva benissimo di esser fuori giuoco e, a stare al verbale che di quegli incontri tenne nella convinzione però che la DC doveva "fare da sé". E questa fu la sua carta originale al congresso di Napoli del giugno 1954 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] giorno credette ancora di poter giocare le sue carte negli spazi aperti da quel contrasto. Si trattenne a Napoli, dove alle dottrine economiche", aggiungendo: "se poi ci fosse giuoco di tariffe contro il nostro commercio e la nostra produzione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] fu il peso, e quindi il ruolo, delle forze in giuoco. Gli elementi di continuità dello Stato liberale, che egli aveva poteri della futura Costituente, da limitarsi strettamente alla redazione della nuova carta costituzionale, e la posizione assunta ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] secondo il dover del giuoco", in realtà conservando una 53-70; M. A. Martullo Arpago, Le carte farnesiane dell'Archivio di Stato di Napoli, ibid 'ill.mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] anche i Capitoli del giuoco dei tarocchi, scritti per illustrare poeticamente le ottanta carte di un mazzo dipinto è vinto inaspettatamente in duello, mercé la lancia fatata di Argalia, da Astolfo l'inglese, il quale parte poi in traccia di Orlando e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] stesso Datini pagava al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p C. Mazzotta, Il polimetro tardo-trecentesco "Il giuoco d'amore" di G. G. da Prato, in Studi e problemi di critica testuale ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , ormai sicuri vincitori della guerra, con le carte in regola per pretendere da essi la restaurazione dello Stato dopo averla rifiutata inaudita contro i vescovi "napoleonici", che faceva il giuoco dei non dimissionari del 1901 e dei reazionari ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...