BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...]
Il terzo e ultimo periodo: 1980-2002
L'ultima fase dellavoro di Bene ebbe inizio con le due più grandi manifestazioni spettacolari – che, se non potevano non sembrare criptici sulla carta, divennero poi concreti e visibili sulla scena.
Le ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] nel 1934 con la finalità specifica di acquisire un pezzo di carta che gli consentisse di seguire il corso ufficiali nella carriera militare bagnante ci ha condotti ben avanti nell'analisi dellavorodel G., che proprio per invenzioni di quel tipo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Blanqui individua con lucidità i pregi e i difetti dellavorodel C., osservando che pure nel "grande insieme di : L. C., Torino 1959; G. B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua "Storia di ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] . S. M.) alla quale aderirono subito il sindacato gasista, metallurgico, del vestiario, dei tappezzieri in carta e degli indoratori. Un accentuato spirito di concorrenza nei confronti della Camera dellavoro milanese, ma anche lo stato di grave crisi ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] G. Aimetti, I-II, Roma 2005.
Fonti e Bibliografia
Le carte, la biblioteca personale, le riviste e le raccolte delle agenzie di di Roma e, per la parte riguardante il ministero delLavoro, nell’Archivio centrale dello Stato in Roma; vedi inoltre ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] affresco. La sua malattia limitò molto il tempo che poteva dedicare al lavoro, e, pur essendo vissuto sino a tarda età, la sua la sua profonda sensibilità coloristica: spesso usava la cartadel colore che avrebbe avuto la forma nel quadro unicamente ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] i testi del suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati anche ventarole (quando la carta più spessa nella descrizione dellavoro e della vita quotidiana del popolo: questi sono i motivi che percorrono l'opera del C., ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] un liberismo duttile e sensibile ai problemi del mondo dellavoro, e in politica da un liberalismo nuovi spezzati d'argento di piccolo taglio al posto dei "lerci biglietti" di carta (pp. 36-48). Non manca un cenno al sistema americano (pp. 55 ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] sul divorzio e dello statuto dei lavoratori), e di attuazione del dettato costituzionale (l’istituzione delle regioni , promozione della cultura e della ricerca scientifica. La Cartadel 1948 rimase il suo orizzonte di riferimento valoriale e la ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] non era iscritto all'arte.
Il più importante lavoro pubblico, che testimonia la fama raggiunta dal C. , La Galeria, I, Venezia 1629, pp. 75, 79; M. Boschini, La cartadel Navegar pitoresco..., Venezia 1660, pp. 397. 403; Id., Le minere della pittura, ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...