. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] 1929; A. Sermonti, Il diritto sindacale italiano, I e II, Roma 1929; A. Turati e G. Bottai, La "Cartadellavoro" illustrata e commentata, Roma 1929; E. Ranelletti, Corso di diritto sindacale e corporativo, Paova 1930; O. Ranelletti, Istituzioni di ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] all'economia.
La legge italiana sulla "costituzione e funzionamento delle corporazioni", del 5 febbraio 1934, sviluppando i principî posti dalla Cartadellavoro (v. carta: Cartadellavoro, IX, p. 206 segg.) e dalle precedenti leggi, dà al movimento ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] r.d. 16 marzo 1942 nr. 262 - recante approvazione del nuovo c.c. - individuavano nelle Dichiarazioni della Cartadellavorodel 1927.
Con l'abrogazione, nel 1944, della Cartadellavoro e la promulgazione della Costituzione repubblicana, il 1° genn ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] tra le classi da imporre, ove necessario, autoritativamente, secondo le linee fissate un anno prima dalla Cartadellavoro.Negli anni dell'insegnamento milanese, fino al conflitto mondiale, il B. sviluppò un progetto teorico di sistemazione ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] dei rilievi mossi dagli ambienti più politicizzati - dalla decisione (presa dal Consiglio dei ministri del 30 nov. 1940) di far precedere il codice dalla Cartadellavoro, che forniva sì al testo una sorta di sigillo fascista ma evitava interventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] ampia di legalità, quest’ultima comportando l’interpretazione delle vecchie leggi alla luce di atti quali la ‘Cartadellavoro’ e, quindi, un adeguamento della vecchia legalità prefascista. Giannini distinse norme sull’interpretazione da norme sull ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] detti istituti si inserivano con innovativa continuità (L'efficacia costituzionale della Cartadellavoro, in Archivio di studi corporativi, II [1931], 2, pp. 457-477; Il governo del re nella classificazione delle forme di governo, in Rivista di ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] corporativo, alla cui base si ponevano la legge 3 apr. 1926 n.563 sulla disciplina dei rapporti di lavoro e la Cartadellavorodel 30' apr. 1927, il C. rappresenta un punto di equilibrio tra tradizione e rinnovamento metodologico nello studio ...
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È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] alcune norme che erano espressione di concezioni politico-sociali superate, come è stata abrogata la Cartadellavoro premessa al Codice del 1942. Il sistema del Codice civile è stato integrato da alcune leggi e decreti legislativi, tra i quali vanno ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] , testi e comunicati inerenti materie di interesse sindacale e dellavoro (art. 25); il diritto di utilizzo di un locale e divenuta successivamente la Costituzione del Regno d’Italia. Redatto sulla Carta francese del 1830, a sua volta informata ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...