Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] Pagano nel corso del 1799. Denunziando come quel testo fosse troppo fondato sull’esempio della carta francese dell’anno , sempre nel 1802, all’attenzione del vicepresidente Francesco Melzi d’Eril.
Il lavoro venne prontamente avviato, ma non giunse ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] 1920) e presidente nella commissione addetta ai lavori per la stipulazione del trattato, Sforza avrà a ringraziarlo per la negoziati" (Legatus). Nota poi la sua irriducibile avversione per la carta scritta o stampata - si può dire che nel corso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] . Iscritto al Partito socialista dal 1913, lavorò come redattore al «Grido del popolo» e all’«Avanti!», prima di un interesse vitale. In cambio i latifondisti meridionali ricevevano carta bianca per la loro azione oppressiva nel Mezzogiorno e pieno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] suoi e dell’azionismo ebbero carta bianca nel bollare per deve parlare di un contributo a chiarire la complessità del problema. Questo è il caso di entrambi i suoi si tengono insieme, ma, dato il modo di lavorare di Bobbio, gli articoli, i saggi, le ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di Torino, comunicatogli da E. Sismonda.
Il lavoro scientifico del C. quantitativamente più fecondo fu quello di questi Thèse pour le doctorat-Botanique, ibid. 1838; Esquisse d'une carte géologique d'Italie, ibid. 1846; Ricordi per le truppe di ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] M. Stolfo, Lingue minoritarie e unità europea. La ‘Carta di Strasburgo’ del 1981, Milano 2005; A. Colombo, In margine ai E. Bartocci, Gaetano Arfè: un’idea di socialismo, in Economia & Lavoro, IV (2008), 1, pp. 7-10; F. Vander, Cultura e politica ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] consenso del duca sabaudo non lo distolse mai da quella memoria fondamentale, egli lavorò con Emanuele Fibberto come aveva. lavoratodel 1924, dal Trattato di Locarno e dalla Carta dell'ONU".
Se dunque l'analisi comparativistica dell'opera del B ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...]
Il L. costituì a tal fine una consulta che doveva lavorare a due temi: l'idea di dipartimento, il progetto di nelle realtà temporali, ibid. 1985.
Fonti e Bibl.: Le carte personali del L. sono conservate presso la sede milanese dell'Istituto secolare ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 1819-20, Pellico lavorò al romanzo storico ), indispettita per la sua immagine su carta alla quale lo scrittore francese offrì – di A. Corbelli, Torino 1922. La più recente edizione critica del best seller di Pellico è: Le mie prigioni. Memorie di S ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1845 fu pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistema di artiglieria, con 72 tavole, lavori che trovarono uno sbocco pratico nella la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di Napoleone III.
Nella primavera del 1860 fece parte del riordinato ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...