GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Nel 1852 ricevette dal sovrano l'incarico della direzione dei lavoridel Camposanto, opera dei suoi predecessori F. Maresca, L. prevalentemente in chiave tecnicistica - rimasero sulla carta, rientrando nel dibattito urbanistico dell'estrema fase ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] In altri termini, si favorì quel processo di mitologizzazione della carta celeste che andò sotto il nome di sphaera graecanica, dal per connettere intimamente il lavoro e l'esistenza stessa dell'uomo al ritmo temporale del cosmo e viceversa, facendo ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] ad acquerello e inchiostro di China su carta e seta. Ma di tutto il lavoro da lui svolto sotto l'imperatore K' p. 270).
Di questo periodo è anche la lettera (14 nov. 1729) del C. al padre generale dei gesuiti (in parte riportata in Beurdeley, pp. ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] righe e compassi) oppure trasferivano il disegno eseguito dalla carta alla superficie da dipingere. Solamente i più esperti il verderame.
L’azzurro oltremare era ottenuto dalla lavorazionedel lapislazzuli, una pietra preziosa che dal Medioevo ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ), e riprodotte dal Reid e dal Lippmann; ma negli esemplari su carta comune dell'edizione originale non se ne trovano per solito più di illustrazione della Comedia èil lavoro che, a causa del nome del poeta e della celebrità del suo poema, diede nel ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] ci si deve probabilmente riferire a un desiderio infantile nel corso del tempo non superato.
Con la madre e la sorella Maria circa due anni di lavoro, ispirato alla tunica delle stampa su stoffa e una speciale carta per la stampa fotografica (nel ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] il maestro Luca da Sesto, l'immagine di Cristo per il conio del nuovo ducato, e il 13 ottobre fu scelto per "bollar et la porta della Carta (Paoletti, pp. 267 s.). Lo avrebbe atteso un'altra grande impresa, relativa ai lavori per la cappella ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] con uomini a bordo. Dopo 24 giorni di intenso lavoro, i tre fratelli realizzarono una mongolfiera costituita da un pallone del diametro di circa 21 m, costruito in tela internamente foderata di carta, con l'alloggio dell'equipaggio consistente in una ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] che studia la carta d'Italia (1902, acquistato dalla regina Margherita).
Agli inizi del nuovo secolo lo stile del F. sembra grandi al vero.
Durante i venti anni circa in cui lavorò alla Quadriga del Vittoriano, il F. si dedicò a un progetto utopico: ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] carta grigia (per lo più studi per il Carlo Emanuele);un grande disegno accademico del 1860 (Donna velata);due bozzetti giovanili, forse del ,in Il lavoro,Genova, 6 genn. 1926; G. Delogu, N. B.,Bologna 1928; C. Montani, La raccolta del Barabino,in L ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...