SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] definizione della nuova carta geopolitica dell’Europa.
La fine dell’impegno ministeriale di Sonnino coincise con la politica estera italiana 1899-1906, Pisa 2005; P.L. Ballini, Debito pubblico e politica estera all’inizio del ’900. Luigi Luzzatti e la ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] aveva accumulato indebitamento, sia per il riconoscimento dei debiti degli Stati preunitari sia per la crescita rapidissima della alimentò la spirale svalutazione-inflazione e consentì di stampare carta moneta senza ricorrere ai mercati. Tornato Sella ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] innovativo di questo libro, altrimenti non molto dissimile nella concezione da una tradizionale carta archeologica il problema di una gradazione del rischio anche per il patrimonio sopravvissuto. Gli scavi urbani devono tenere in debito conto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] mercante napoletano, schierandosi per la formazione di un debito pubblico, coglieva un altro elemento delle in Europa. Solo il banco garantito è «atto a dar tanto di valore ad una carta o al semplice nome in modo che si spende per danaro effettivo» ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] Abate rappresentò Novara nella risoluzione di un debito con il marchese del Monferrato carte del capitolo di Gozzano, a cura di M. Bori, ibid., LXXVII, 3, ibid. 1913, p. 36, doc. 20; Le carte dell’Arch. capitolare di S. Maria di Novara, II, a cura di ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] pure i Monti Farnesiani, ovvero tutti i debiti. La speranza di riappropriarsi di Castro e Ronciglione scomparve del tutto quando ad Ambasciata di Francia, a cura di F. Buranelli, Firenze 2010, pp. 133-143; F. Dallasta, Eredità dicarta: biblioteche ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] . (Giovanni) Pietro II lasciò anche un debito verso lo Stato di 5820 ducati derivante dal mancato versamento del canone anni la ristampa della celebre carta del mondo a forma di cuore, il mappamondo turco-veneziano detto di «Hajji Ahmed»: nel 1795, ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] delle bioproteine diede un duro colpo alle prospettive del gruppo. Il debito, che nel 1975 era di 938 miliardi, salì due anni dopo a oltre 1000, un terzo circa del colossale debito dell’intero comparto chimico nei confronti del sistema bancario, che ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] vicende del Grand Parti di Lione istituito per unificare i debiti della corona di Francia e organizzarne l' lucchesi (sec. XVIII), passim;Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c. 157 (Compagnia di Corte, 1502); s. II, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] del 10 sett. 1816 che riduce la sdoganazione in Roma, un progetto di nuova legislazione per il Registro e la carta bollata, uno sul nuovo riparto territoriale delle imposte, uno sulla gestione del debito pubblico e sul catasto, nonché la preparazione ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...