LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. Bonichi), come rivelano l pp. 30-35; L.: sculture, opere su carta (catal.), Bologna 2002; J. Ruiz de Infante, La scultura di L. negli anni Trenta: i contatti con la ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] giuridica e, dal 1818, gli fu affidata la cattedra di economia politica, di nuova istituzione; in quella disciplina ebbe modo di distinguersi per le idee sul debito pubblico contrarie ai consolidati principî di A. Smith. A partire dal 1814 il M ...
Leggi Tutto
Diritto dell'UE e della CEDU
Gaetano De Amicis
La Corte di giustizia sta ridisegnando, con alcune importanti pronunce, i tasselli fondamentali della procedura di consegna basata sul mandato d’arresto [...] il richiamo ad un valore guida come quello della dignità umana nell’accezione di cui all’art. 1 della Carta e, accanto ad esso, al divieto di trattamenti inumani e degradanti di cui all’art. 3 CEDU, secondo l’interpretazione fornita dalla C.eur. dir ...
Leggi Tutto
Mazzini, Giuseppe
Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione [...] ):
[...] l’Italia incadaveriva. Machiavelli, dopo avere per debitodi coscienza protestato egli pure colla congiura, si mise a XIX e XX secolo, Giornate di studio, Lione 3-4 giugno 2003, Parigi 5-7 giugno 2004, a cura di P. Carta, X. Tabet, Padova ...
Leggi Tutto
MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] Gli anni Trenta e Quaranta videro il M. esordire insieme con un gruppo di pittori storici – G. Maldarelli, C. Guerra, T. De Vivo, N. Carta – nel campo della committenza di corte. Alla mostra Borbonica del 1833 presentò un bozzetto, S. Gennaro portato ...
Leggi Tutto
Fonti costituzionali. Pareggio di bilancio
Daniele Cabras
Fonti costituzionaliPareggio di bilancio
La riforma costituzionale del bilancio rappresenta lo strumento con il quale l’Italia si conforma a [...] .2012, n. 1, Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale, ha avuto inizio alla Camera il 5 ottobre 2011 dei bilanci. Ciò consentirà, in concreto, di fare debito, sia pure a determinate condizioni, nei periodi ...
Leggi Tutto
VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] , depurato da ogni debito, sotto la guida Milano, in effetti, si giocò la carta vincente del futuro dell’istituto» (p direzione, Cassaforte riservata della direzione centrale, b. 89; Archivio storico Banco di Roma, VIII.4.1, b. 18, f. 92; VIII.6, ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] Si aggiunge - in virtù della rinuncia di Antonio Grimani di Vittore, un cugino di suo padre che, accasandosi, non può colpa trascurabile il debito del G. - evidentemente la confisca è rimasta sulla carta -, mentre i rettori tremebondi si limitano ...
Leggi Tutto
quasi
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio q. le attestazioni, 39 nella Vita Nuova (una, nel latino di Geremia [Lament. 1 1] citato in XXVIII 1 Quomodo sedet sola civilas plena populo! facta est quasi [...] che nato è quasi da natura dirizzato nel debito fine.
5. Nelle introduzioni di similitudini ‛ q. come ' è frequente nella di ‛ come ', in Cv III IX 14 si ha: quasi a guisa che fa la nostra lettera in su la carta.
5.2. Q., secondo un procedimento di ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] a stendere il trattato e a darlo alle stampe. Una carta d'archivio resa nota dal Mantese (1974) attesta, il 2 Hale, 1977), riconosce il suo debito agli studi intorno "l'antica disciplina militare" praticati, con esiti di "perfettione", dal C. (" ...
Leggi Tutto
carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...