ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] affrontò i temi dell'industrializzazione, della collaborazione economica europea, della disoccupazione, dei costi di produzione e dei esperto del comitato del Consiglio d'Europa della cartasociale, presidente e poi membro del comitato consultivo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'estensione delle terre coltivate e l'economia rurale
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espansione dei coltivi, crescita [...] assoluta dell’agricoltura nell’economia e nella struttura socialeeuropea.
La leggenda dell’anno Mille
Una notissima leggenda insediativi (le Villaenovae che popolano la carta geografica europea), la frantumazione del possesso fondiario, la ...
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Delors, Jacques-Lucien-Jean
Economista e politico francese (n. Parigi 1925). Dopo aver lavorato con il gollista J. Chaban-Delmas, aderì al partito socialista rinnovato da F.-M.-M. Mitterrand nel 1974. [...] da Mitterrand. Il decennio D. ha marcato la storia dell’integrazione europea, con il mercato unico del 1992, l’avvio dell’Unione 1989 e la Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori, detta Cartasociale, nello stesso anno ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] fra le due colonne, con una mitria di carta sul capo; pena supplementare, o alternativa, frequentemente (1530-1609), tesi di dottorato di ricerca in Storia (Storia SocialeEuropea), V ciclo, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1992 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , sull’introduzione nel preambolo della Carta costituzionale europea del riferimento alle «radici cristiane» 2001-2006.
47 G.E. Rusconi, C. Saraceno, Ideologia religiosa e conflitto sociale, Bari 1970, pp. 44-49.
48 S. Berlusconi, L’Italia che ho ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] umanistico, dal crescente interscambio con la ricerca socialeeuropea emergono nuove tendenze che contribuiscono a cambiare sia -partitico tuttora impregna larga parte del giornalismo sia nella carta stampata, sia nelle radio e nelle televisioni. Il ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] parte dei suoi obiettivi, ha almeno ridisegnato la carta politica europea sulla base del principio di nazionalità: affinché, Uniti T.W. Wilson. Grave responsabilità dei partiti socialistieuropei è di non averli fatti propri, lasciando mano libera ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’I. cessa di essere il campo di battaglia delle potenze europee e ha un cinquantennio di pace, che la guerra dei Sette socialismo conduce al tentativo di realizzare quel sistema corporativo i cui principi generali trovano espressione nella Carta ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del 1919 un ordinamento politico sulla carta tra i più avanzati dell’epoca sua alleata bavarese, l’Unione cristiano-sociale (CSU) di F.J. Strauss, calo rispetto alle politiche del 2017 e alle europee del 2014, mentre i socialdemocratici sono scesi ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di pasta di legno o carta.
La produzione mineraria, ampiamente nota che proseguì l’opera di consolidamento dello Stato sociale; dopo essere entrata nell’ONU (1946), 13,2%).
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° gennaio al 30 giugno ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo spesso una nuova maniera per concentrarlo....