BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] del 1482. Iniziò dunque la sua attività nel 1453 (quando la cessò il padre suo, forse per morte) e fu venditore di carta e libri, come allora si usava. Mancando i registri delle Matricole dei Medici e Speziali (da quell'Arte dipendevano i librai ...
Leggi Tutto
CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] periodo eroico della tipografia chi esercitava qualunque professione che fosse in relazione con i libri: amanuense, negoziante di carta e pergamena, venditore di libri, bibliotecario, editore; e il C. fa libraio non solo nell'accezione più immediata ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] anni (1419, 1420, 1425) fu pagato dal Comune per la pittura del palio di S. Giminiano e di vari stemmi su carta per la festa del santo.
Tale attività passò ai suoi discendenti, innanzitutto al figlio Giorgio (pagamenti negli anni 1417, 1418, 1423 ...
Leggi Tutto
FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] ; 343, licenze di stampa; 362; 370, 30 marzo 1784; 373; Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Collectanea Lombardei, 75-513, cart. 29; Bassano del Grappa, Bibl. del Museo, Epistolario Remondini, X-7, lettere a G. Remondini; Venezia, Bibl. del Civico ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] sotto-imperiale e in 4°; in pergamena alcune copie della Pronea del Cesarotti (Brescia 1807); esemplari di altre edizioni su carta grande, talune a tiratura limitata.
Un elenco dei numerosi, brevi scritti del B., pubblicati per la maggior parte in ...
Leggi Tutto
ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] di Ravenna antica, in Boll. d. R. Soc. geogr. it., s. 6, VI [1929], pp. 663-675).
Si occupò di storia della cartografia (Della carta di Andrea Bianco del 1448 e di una supposta scoperta del Brasile nel 1477, in Memorie d. R. Soc. geogr. it., V [1895 ...
Leggi Tutto
FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] sono conservati nelle collezioni polacche, oltre che al British Museuin di Londra e nel Kriegsarchiv di Vienna. Nel 1789 firmò la Carte des Pays occupés par les Patzinaces et les Sobartoasphales en l'annee 900 de l'Er, Chr., incisa in rame e stampata ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] la durata di tre anni, a decorrere dal 1° marzo 1620, in cambio di 150 scudi annui, pagabili sia in moneta sia in carta.
Il 1619 segna l'apice della produzione: il Carosi ha contato ben 36 edizioni stampate da Pietro e Agostino in quell'anno. Ma nel ...
Leggi Tutto
FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] .
Ancora nel 1484, comunque, uscì, per i tipi del F. e dello Schade, il Fior di virtù, testo in 4°, di 65 carte, in carattere romano, senza numeri di pagina né segnature e senza richiami, ricco di ben 71 silografie intercalate al testo quasi a ogni ...
Leggi Tutto
AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] e i moderni, Torino 1874, pp. 50 ss.; S. Pozzo, Il Comune di Serravalle-Sesia, Biella 1875, pp. 147 ss.; C. Porrea, Cartiere biellesi, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, XXII(1928), pp. 314-333; E. Corbino, Annali dell'econ. ital., I, Roma ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...