GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] IGI, 10423). Secondo il contratto stipulato a Pavia il 2 gennaio dello stesso anno, Beretta e il G. avrebbero inviato la carta a Torino per vie fluviali. Per la composizione tipografica Suigo si doveva attenere al testo della stessa Lectura apparsa a ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] del catalogo e il conformismo delle scelte erano però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, eseguite su buona carta con disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di caratteri greci, con ornamentazione silografica ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] eccezion fatta per i caratteri a stampa e l'inchiostro, e provvedessero anche a fornire la casa ove impiantare la stamperia, la carta e i capitali per gli aiuti che si rendessero necessari e per i correttori. I guadagni dell'impresa - tolte le spese ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] queste, il G. si valse soprattutto dell'opera di E. Vico, famoso incisore parmigiano, e di G. Gastaldi per le carte geografiche. Annesso alla tipografia era anche un laboratorio di legatura. Bellissima la legatura delle Rime di Petrarca edite da A ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] il 20 dicembre 1480, quando inviò all’officina 14 risme di carta di due diversi tipi. Il suo ruolo nella stamperia non fu considerevole. Il debito fu saldato con l’invio di 36 risme di carta. Il nome di Pacini compare per l’ultima volta nel Diario il ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] ; 343, licenze di stampa; 362; 370, 30 marzo 1784; 373; Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Collectanea Lombardei, 75-513, cart. 29; Bassano del Grappa, Bibl. del Museo, Epistolario Remondini, X-7, lettere a G. Remondini; Venezia, Bibl. del Civico ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] .
Ancora nel 1484, comunque, uscì, per i tipi del F. e dello Schade, il Fior di virtù, testo in 4°, di 65 carte, in carattere romano, senza numeri di pagina né segnature e senza richiami, ricco di ben 71 silografie intercalate al testo quasi a ogni ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] morem sancte Romane Ecclesie. È questo un vero e proprio capolavoro, stampato a due colori, con caratteri nitidissimi, su carta di ottima qualità. Il grande formato del volume (mm 540 × 365) e la bellezza delle illustrazioni che lo arricchiscono ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] ratificate dal Consiglio generale della Campana il 23 dello stesso mese. Le uniche limitazioni imposte riguardavano il divieto di vendere carta non stampata, pena la sanzione di 100 fiorini a testa, e l'imposizione del dazio di importazione qualora i ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] venivano poste alcune condizioni, tra cui l'obbligo di impiegare gli stessi caratteri usati per l'edizione dello Scoppa, mentre la carta sarebbe stata fornita dal Di Gennaro stesso. Sempre in quell'anno, il F. si accordò con lo Scoppa, creando una ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...