ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] non toccati e non esenti da gravi ombre. Basandosi sui benefici dall'A. goduti si potrebbe delineare una buona parte della carta geografico-ecclesiastica d'allora. Soltanto nel periodo che va dal marzo 1513 al luglio 1515 egli ottiene, in ordine di ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] meno, probabilmente a causa del fatto che approfittò di ogni luogo e di ogni situazione per scrivere, prendere appunti, fermare sulla carta i suoi pensieri. L’altro aspetto meno noto è la sua vita spirituale. Alle volte ci si è chiesti dove trovasse ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] all'insediamento dei due nuovi podestà. Anche il suo grande progetto di pace andò velocemente franando come un castello di carta, e la logica dei governi delle fazioni riprese così il sopravvento in tutta la regione.
Prima del 24 novembre G ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] fanno ora parte del fondo antico della Biblioteca universitaria di Cagliari.
Il 6 dic. 1588 con una lettera-memoriale (Carta que embiò a monseñor don Alfonso Lorca arcobisco de Sacer por la causa del primado, conservata in una redazione successiva ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 27 febbr. 1477 che richiedeva per cinque anni l'esenzione dalla gabella per l'introduzione nel territorio lucchese della carta da stampa e l'esportazione dei libri usciti dalla sua stamperia, ottenendogli, inoltre, il divieto per altri stampatori di ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] attribuiti, e un componimento di merito, che non si trovano ne' suoi scritti. Quanto a questo suo modo di comporre, piegava la carta, e da un lato scriveva, dall'altro notava i luoghi della Scrittura, e spesso sono più i luoghi notati nel margine che ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] a Guarda Veneta, nel Rodigino, si sistemano per un mese in una loro casa - evidentemente la confisca è rimasta sulla carta -, mentre i rettori tremebondi si limitano ad avvisare che sono comparsi. E solo quando ripartono, arriva, il giorno dopo, il ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] in Africa), solo tre volte il C. s'era arrestato per tracciare delle linee maestre: non delle esortazioni pie, ma delle "carte costituzionali" in cui l'esperienza di anni è convertita in una saggezza che supera la provvisorietà dell'ora in cui è ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] scritta con la mano di Dio e il giorno della verità della fede spuntò dalla parte dell'occidente. In apparenza erano solo carta ed inchiostro, ma, attraverso A., era Pietro che parlava" (Mansi, XI, coll. 665-666). Inoltre, per il ritardo che si ebbe ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a quella, conferitagli il 14 giugno 1501, dell'abbazia di S. Pietro di Rosazzo -, necessitante, per non restar solo sulla carta, dell'assenso veneziano.
È in sede di conclave che il G. soprattutto si attiva avendo in mente le convenienze della ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...