CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] per lo studio dei codici e delle antiche scritture, nato in lui al tempo della sfortunata polemica intorno alle carte arboreesi, prevalse su ogni altro interesse. Passato alla Braidense di Milano nel 1880 (dopo un brevissimo soggiorno alla Nazionale ...
Leggi Tutto
CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] , di fregi tipografici ed anche di matrici "a getto" per partiture musicali; la nuova tipografia fu subito assai attiva, la carta usata era buona, la correzione dei testi si può dire - per i tempi - corretta. Sembra - salvo migliori ricerche - che il ...
Leggi Tutto
CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] mare vi sono vascelli dell'epoca e pesci mostruosi. In Russia sono disegnate molte foreste e cavalli, lupi, volpi, ermellini e zibellini. La carta è a colori. Il mare e azzurro, come i corsi d'acqua, e i laghi, di tinta più scura; le montagne sono in ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] d'intervento al solo governo regio e al ceto nobiliare che era la sua base sociale, e in quanto prevede che la carta da lui proposta, nella misura in cui i mali sociali non saranno sanati, servirà da strumento per un organico controllo della città ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] La famiglia di B. era originaria del borgo di Val Zocco o "Val de Zocho seu sancti Gregarii", come si trova in una carta padovana del 1537. B. nacque nel 1446 da un Alvise, dottore di leggi, che aveva in Padova posizione cospicua, giacché nel 1457 lo ...
Leggi Tutto
LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] salodiano, dalla quale provennero librai, fabbricanti di carta e stampatori attivi a Udine dalla fine del XV V. Joppi, L'arte della stampa in Friuli. Con appendice sulle fabbriche di carta, Udine 1880, p. 13; H.F. Brown, Venetian printing press: an ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] si era praticamente ritirato, preparava una Storia del Comune di Arcidosso;ma prima di morire, ordinò che tutte le sue carte venissero distrutte; ciò che fu fatto dagli esecutori testamentari.
Morì a Roma il 22 dic. 1951. La sua biblioteca privata ...
Leggi Tutto
BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] 1544; il 27 giugno di quell'anno i magistrati gli pagavano cinque scudi e trentatré baiocchi, di cui tre per l'acquisto di carta e il resto per la stampa dei bollettini dei maestri di strada. Resta tuttavia il dubbio se il B. lavorasse a quell'epoca ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] . Colombo, La rilegatura d'arte in Italia dall'epoca di B. ai nostri tempi,ibid., pp. 227-233; A. F. Gasparinetti, B. e le cartiere,ibid., pp. 225-239; Inediti sull'Anacreonte di G. B. B., Parma 1961; R. F. Lane, The B. punches, matrices and molds at ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] ben disegnata ed ha il monogramma AYO/Ca nel centro di un rettangolo. Fu l'unico tipografo napoletano ad usare una carta fabbricata appositamente per lui, nella quale si vedono chiaramente le lettere A C, iniziali del suo nome e cognome.
La prima ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...