CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] Matteo, che presentò un'istanza al Consiglio generale della Repubblica di Lucca volta ad ottenere l'esenzione dalla gabella sulla carta per poter stampare libri e poterti esportare senza oneri. L'istanza è del 17 febbr. 1477, di poco anteriore alla ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] lo riguardano (nel volume miscellaneo Marcello Malpighi e l'opera sua, Milano 1897, pp. 280-338).
Verso la fine del 1897 il Carta, divenuto direttore della Nazionale di Torino, volle con sé il F., il quale curò, insieme con il lui e con C. Cipolla ...
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BOGNETTI, Giovanni
Paolo Migliorini
Nato a Milano l'8 dic. 1868 da Giuseppe e da Liduina Arganini, compì gli studi di lettere e filosofia presso un istituto privato di istruzione, fondato dal suo avo [...] svolta dal B. sono la Guida dei campi di battaglia, in sette volumi, la Carta d'Italia al 500.000, la Carta delle zone turistiche d'Italia e infine la Carta automobilistica al 200.000.
Un più personale contributo del B. è riconoscibile nelle riviste ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] la sua bottega "alle Loggie del Papa". Nel 1571 iniziò a stampare nitidamente con bei caratteri nuovi, su ottima carta, con grande senso di eleganza. Ebbe successo: divenne presto "stampatore del pubblico" e "stampatore del collegio dei giuristi"; fu ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] la sua disordinata vita, a lasciar Venezia e cercar rifugio a Bologna. Il B. lo aiutò economicamente e gli fornì la carta occorrente per quelle poche edizioni che Antonio pubblicò (con la consueta marca "dell'ancora") in Bologna, forse nella stessa ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] , arredi e strumenti) e, di volta in volta, le materie prime: l’inchiostro, ma soprattutto la carta, che, a causa della mancanza di cartiere in Messico fino al tardo Seicento, doveva essere importata dall’Europa, con un sensibile aumento dei costi ...
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ARNEUDO, Giuseppe Isidoro
Paola Tentori
Nato a Torino il 15 maggio 1866 da Marcello e da Maria Marchisio, fu in un primo tempo compositore, poi correttore e infine direttore della Stamperia reale dei [...] , nei due edifici detti di "Bussoleno" e di "Alba", comprendeva una officina cinquecentesca, con una antichissima fabbrica di carta a mano, una stamperia, una fonderia di caratteri e un laboratorio di xilografia, oltre ad una ricca esposizione di fac ...
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BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] del 1482. Iniziò dunque la sua attività nel 1453 (quando la cessò il padre suo, forse per morte) e fu venditore di carta e libri, come allora si usava. Mancando i registri delle Matricole dei Medici e Speziali (da quell'Arte dipendevano i librai ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] periodo eroico della tipografia chi esercitava qualunque professione che fosse in relazione con i libri: amanuense, negoziante di carta e pergamena, venditore di libri, bibliotecario, editore; e il C. fa libraio non solo nell'accezione più immediata ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] sotto-imperiale e in 4°; in pergamena alcune copie della Pronea del Cesarotti (Brescia 1807); esemplari di altre edizioni su carta grande, talune a tiratura limitata.
Un elenco dei numerosi, brevi scritti del B., pubblicati per la maggior parte in ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...