CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
*
Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] ritmo di lavoro della tipografia, di cui il C. appare orgoglioso. Stampando in folio, egli dichiara di imprimere su ogni carta quattro colonne sul recto e altrettante sul verso, giungendo a stampare ben 1000 colonne (e quindi 500 pagine) al giorno ...
Leggi Tutto
AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] (ottima, candida, non spandente) differenziate da due serie di filigrane, né mai cambiò fornitore. Non usò né cifrare le carte, né sempre apporvi il registro; non usò maiuscole ornate, anzi lasciò sempre spazi per supplirle a mano; non usò fregi ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] penna, in ogni materia ed in ogni incontro" la gloria e le ragioni del sovrano. Anche tale progetto rimase sulla carta, ma le riforme universitarie degli anni Venti avrebbero realizzato a Torino un modello non privo di elementi nuovi.
Constatato il ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] nipote del L., Rolando da Piazzola, e i margini del manoscritto presentano annotazioni di mano di Albertino Mussato. Sull'ultima carta Rolando da Piazzola annotò una versione di un'iscrizione su Lucano che aveva copiato a Roma nel gennaio 1304. Se l ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] con grande cura: nel 1535 come primo bibliotecario scelse l'erudito umanista Jean Vasaeus; nel suo testamento, la metà delle carte che lo compongono riguarda la "Libreria", per la quale provvide a stendere anche il regolamento.
In questi anni, egli ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] che il 13 nov. 1574 stipulò un contratto con Melchiorre Silvestri da Fermignano e maestro Pietro Bramante per una fornitura di carta "pro usu stampae". In questo periodo il C. lavorava sulla traduzione di Pappo e di Erone ed aveva anche interizione ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] e i Balcani, Torino 1952, ad Ind.;R. Beltico, Un poeta sconosciuto: L. C., Torino 1959; G. B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua "Storia di Torino", in Boll. stor.-bibl. subalp., LXIX (1971), pp ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] -20 ottobre 2004, a cura di A. Nuovo, Milano 2005, pp. 43-54; Ead., Testimoni postumi. La biblioteca di G.V. P. tra le carte di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, in L’organizzazione del sapere. Studi in onore di Alfredo Serrai, a cura di M.T. Biagetti ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] corte e del popolo, della città e dell'Italia, nel cimiterino della sua villa a Marignolle.
Fonti e Bibl.: Le carte del C., superstiti alla dispersione e alla probabile falcidie domestica, del C. medesimo e del Tabarrini editore, sono negli archivi ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...