FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] rievocando quelle vicende, ricordò le molte testate sorte in quell'epoca: Juvenilia, L'Occhialetto, Fortunio, Idea, un settimanale "su carta rosea" da lui fondato insieme con L. Conforti e P. De Luca, e infine il Fantasio, fortunato periodico diretto ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] .
Oltre a un cospicuo numero di dipinti su tela e tavolette di piccolo formato, il M. eseguì anche alcune opere su carta tra le quali si distingue una piccola serie di acquerelli di figure in costume ciociaro (Parma, collezione privata) eseguita nel ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] forse del 1644. Non manca chi vorrebbe farne risalire tutto il merito al Ricci, ma Caraci e Muccioli opinano che e la carta del 1623 sia stata concepita dall'Aleniss.
Opere storiche: Li Ma-t'ou hsing shih, Pechino 1620 ("Vita del signor Matteo Ricci ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] , fra la fine del sec. XVI e il 1604.
Dei due primi tomi furono certamente tirati alcuni esemplari in 4°,su carta bellissima, ove le figure campeggiano al centro delle pagine; una di queste copie (forse l'unica superstite e della quale stranamente ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] schermo non si scrive, in ultima analisi, che sullo schermo, in parole fatte di luce e d'ombra. Quelli che sulla carta traccia l'autore di quello che in cinematografia si chiama scenario e in teatro copione, hanno aspetto di lettere, di parole, di ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] secondo il suo progetto; l'Opera del duomo acquistò da monna Giovanna, vedova dei maestro, nel 1369 e poi nel 1370, "carte disegnate e pietre intagliate" (ibid., p. 240 n. 23).
L'attività di D. come scultore, testimoniata da un documento del 1348 ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] e in polizia i pensieri" che egli "semplicemente su la carta disegnava" (p. 707).
Uscito dalla scuola del Solimena, il rappresentate stampe, disegni, frontespizi di libri ed altre carte finte attaccate, che paiono così vere, che ingannano chiunque ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] sua vasta erudizione vanno ricordate alcune opere che egli scrisse per lo più su commissione di alti prelati: l'Espositione della carta topografica cingolana dell'Agro Romano, con la eruditione antica e moderna (Roma 1696), che egli eseguì con la ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] ma tardarono quasi un anno ad arrivare. L'A. dovette anche cercare incisori abili per le tavole illustrative, cartiere per la fornitura della carta, ecc. Si giunse così agli inizi dell'anno 1769. Il 22 febbraio di quell'anno fu distribuito e diffuso ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] cinquanta edizioni, quasi tutte in folio, con una tiratura di oltre 1000 esemplari ciascuna e una media di 180-190 carte per volume. Parecchie di queste edizioni furono finanziate dallo stesso G. e da G. Zeglio, originario di Vigevano, che aveva ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...