Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] di sventure per discettare su problemi conosciuti a malapena. In ogni caso, è indubbio: la catastrofe funziona. La carta dell’umorismo farsesco tentata da McEwan fa eccezione. Il panorama propone innanzitutto scrittori decisi a sfruttare le ansie ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] di quell'opera pia. Tuttavia le proposte del F. non vennero accolte dalle successive amministrazioni, che decisero di vendere come carta straccia una grossa parte dell'archivio. Il danno fu riparato in parte dal marchese Campori, che riacquistò le ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] G. Savonarola (pubblicati da E. Lamma, pp. 267, 269, 274-276, 280 s.). Del G. rimangono pure, contenuti nello stesso codice: alla carta 61r un sonetto dedicato al senatore G.F. Aldrovandi: Non già perché della brutta opra orrenda; a cc. 7r e 66r un ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] universali propri di ogni tempo e di ogni luogo, come per la logica. Ebbe larga notorietà e diffusione e costituì la ‘carta grammaticale’ del 18° sec. e dei primi decenni del 19°. Dopo un lungo periodo di eclissi, una ripresa della fortuna della ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] gli esiti più sicuri del secondo Novecento: E per un frutto piace tutto un orto (1973); So' rimaso la spina (1977); Carta laniena (1982); Rimario agontano 1968-1986 (1987); La rosa (1992); El Sol (post., 1995).
Mentre in Abruzzo e nel Molise, dopo ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , in cui i sei personaggi furono calati dall’alto sulla scena con un montacarichi. Caddero così le pareti del «mondo di carta» dell’ex professore Pirandello: nel dicembre 1923 si imbarcò per gli
Stati Uniti, invitato a New York dall’impresario Brock ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dei Piombi (la ragazza «bruttina», ma con «soavità di sguardi e di parole» delle Prigioni), indispettita per la sua immagine su carta alla quale lo scrittore francese offrì – con malizia – una replica a Pellico, nei Mémoires d’outre-tombe.
Al di là ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Medici.
Il volume, presentato dal G. come frutto delle ore sottratte all'"arte militare" e trascorse "fra huomini signalati, fra libri, carte, ingiostro e molti fatti" (c. 1r), altro non è che un "insigne plagio" (Fulin, p. 7) perpetrato ai danni di ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] non corrisponde tuttavia la buona qualità delle edizioni, quasi tutte condotte con troppo stretti criteri di economia: carta di cattiva qualità, caratteri raramente rinnovati, e - quel che è peggio - affrettatamente stampate e mal rivedute. Il ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] sepolte quelle storie vecchie, che potrebbono fare onore alla patria vostra e alla mia grande raccolta... io vi sosterrò con carta, penna e calamaio che voi siete un cattivo Conservatore" ribadiva il 5 febbr. 1722 il Muratori, il quale d'altro ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...