CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ° sia in Occidente sia soprattutto in Oriente, dove più volte si era tentato di vietarla, per es. al concilio di Cartagine (398) e al concilio Trullano (692). Dal sec. 13° è poi testimoniata la prescrizione secondo la quale il sacerdote deve spargere ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] e l'uscita della flotta, e la σκευοϑήκη non è più separata dalle celle, come in Zea, ma attigua ad esse.
A Cartagine il porto militare, dove si trovavano i neoria per le navi da guerra, era nettamente separato dal commerciale o emporion: questo ebbe ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] (Delfi), della Macedonia (Neapolis), di Corfù. Asia Minore: Smirne, Efeso, Sardi, Gordion. Africa: Naucrati, Cirene, Cartagine. Italia: Magna Grecia (Taranto); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] di distribuzione geografica comprende l'Etruria meridionale, Orvieto, Chiusi, il territorio falisco, il Lazio e - ramificazione significativa - Cartagine. Poiché il massimo addensamento dei reperti si ha a Vulci e nel territorio limitrofo, è stato ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] 1800; Indianapolis, Mus. of art); Naufragio (1805; Londra, Tate Gall.); Annibale passa le Alpi (1812; ivi); Didone edifica Cartagine (1815; Londra, National Gall.); Richmond Hill (1819, Tate Gall.); Roma vista dal Vaticano (1820, ivi); L'incendio del ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] parte di avorio: così le tavole dì scrittura di Childerico (Delbrück, op. cit., p. 9) e i calculi eburnei, che a Cartagine furono impiegati per la lista dei proconsoli (ivi, p. 10).
Dal IV sec. d. C. i dittici acquistarono una grande importanza nella ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] ad un cavaliere finora sconosciuto, M. Lurius Faustus Caecilianus e a P. Thermestinus Crescens Caecilianus, decurione di Cartagine e flamine perpetuo. Si sono anche trovate, reimpiegate a coprire il canale assiale della strada, che sbocca a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di Albani. La fondazione fu fissata da Timeo (per analogia con Cartagine) all'814-13 a. C., da Fabio Pittore al 748-47, da Cincio Alimento al 729-28, al principio del IX sec. da Ennio ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] 1955, cc. 313 e 372. Ara di Domizio Enobarbo: F. Castagnoli, in Arti Figurative, i, 1945, p. 181 ss., tavv. lxxv-lxxvi. Rilievo di Cartagine: G. E. Rizzo, La base di Augusto, in Bull. Com., lx, 1932, p. 83, fig. 16. Base di Sorrento: G. E. Rizzo, in ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] i presbiteri, per cui l'a. era in realtà un ambiente in cui si stava seduti (consessus, secondo Cipriano di Cartagine, Ep., 35; PL, IV, col. 334B), collocato dietro la zona dell'altare: "exedra absida id est locus subselliorum" (Corpus Glossariorum ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....