PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Iudaeos, Paganos et Arrianos, per lungo tempo attribuito ad Agostino, ma ormai riconosciuto come opera di Quodvultdeus, vescovo di Cartagine e contemporaneo del santo (Corpus Christianorum Lat., LX, 1976, pp. 225-258). Tale sermone è all'origine dei ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] dagli scavi di Amelineau presso Abydos, gli oggetti orientali provenienti dalla Cappadocia (Missione Chantre) dall'Asia Minore o da Cartagine (Missione de Morgan e altri varî acquisti) oltre ai pochi pezzi della collezione personale del Guimet (marmi ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] seconda metà del IV sec., mentre una maschera fittile ibero-punica dimostra i contatti di S. anche con Cartagine.
E certamente altre novità sorgeranno quando tutti i materiali di questa immensa necropoli saranno pubblicati nelle relazioni di scavo ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] Virile al Foro Boario. Modellini di tempietti in funzione di ex voto in oro furono trovati da Agatocle nel sacco di Cartagine (Diodor., xx, 14, 2), e tempietti in argento di Artemide efesina, come ex voto per i visitatori del celebre santuario ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] figurate della dea, anche al di fuori dell'ambiente ellenico. Esse vanno dalla Crimea, all'Egitto, a Cartagine, alle regioni del Gandhāra, forse. Tutte queste rappresentazioni mostrano con evidenza il contatto fra civiltà e tradizioni iconografiche ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] pericoloso per la Macedonia ai confini nord-occidentali: Filippo, approfittando della guerra in atto tra Roma e Cartagine, si impadronì dei possessi romani nell’Adriatico orientale e strinse alleanza con Annibale. Roma reagì chiamando a raccolta ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] delle tipologie della c. e della passione di Cristo ha un ulteriore definitivo sviluppo nell'opera di Cipriano, vescovo di Cartagine tra il 249 e il 258, che si rifà esplicitamente al metodo dei testimonia. Cipriano nell'opera A Quirino (II ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] in una delle stele puniche votive del II sec. a. C. (Museo Lavigerie), scavate a Salammbo presso Cartagine, sicché sembrerebbe probabile che nelle pur tenui particolarità sottolineate dall'artista egizio sia da cogliere l'immagine approssimata di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] anch'essa colossale dedicata dagli Egineti dopo Platea, opera di Anaxagoras di Egina; o quella conservata nel Thesauròs di Cartagine e offerta da Gelone.
Naturalmente, di molte delle immagini di Olimpia mancano o sono estremamente malsicuri non tanto ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] studiato sotto questo profilo; più frequenti invece i segni del mese senza lo Z., per esempio nel mosaico circolare di Cartagine (v. vol. iv, p. 1045, fig. 1236); a tutte queste fonti risale la combinazione mesi-Z. tanto frequente nel Medioevo ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....