Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] a.C. Tartesso e la fondazione focea di Menace, appoggiandosi probabilmente a vecchi insediamenti fenici, ma un vero e proprio dominio di Cartagine si stabilì in S. solo nel sec. 3° a.C., con la conseguenza dell’eliminazione dei centri greci a S di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] 28 e il 29 agosto Agostino – anche se di fatto la conquista ufficiale dell’Africa romana si ha con la presa di Cartagine il 19 ottobre 439, data da cui inizia il calendario della nuova era vandala. Dall’Africa è più che logico pensare che Genserico ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] commerci euboici si allargano e le coppe si trovano abbondantemente anche in Occidente, a Pithecusa e nei primi strati di Cartagine. In Occidente la presenza di Euboici è testimoniata dai ritrovamenti dell'Isola d'Ischia, ma anche in questa zona i ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] quelli nelle grandi isole al centro del Mediterraneo, ebbero inizio nel quadro della drammatica vicenda delle guerre puniche. Cartagine, battuta al termine della prima di tali guerre (241 a.C.), aveva creato un nuovo impero territoriale in Spagna ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] del 4° sec. a.C. e fortificata in modo inespugnabile. Occupata dai Romani, servì come base nelle operazioni contro Cartagine e nella spedizione di Scipione (204) durante la seconda guerra punica, e a Sesto Pompeo nella lotta contro Ottaviano (42 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] feretro ligneo o in un sarcofago in pietra. L'uso del feretro ligneo sembra estraneo alla Fenicia, il suo utilizzo a Cartagine nelle necropoli di Byrsa e soprattutto di Dermes a partire dal VII sec. a.C. è da mettere verosimilmente in relazione ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] passa a Tiro: tra i re si distingue Pigmalione (820 circa - 774), cui si collega la tradizione della fondazione di Cartagine. Seguirono altre colonie (v. .): a Cipro (dove gli scavi archeologici attestano una presenza fenicia dal 10°-9° sec. a.C ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] iberica a ovest e a quella ligure a est. Nel V sec. a.C. la città risentì negativamente della crescente potenza di Cartagine; la ripresa è in relazione con il viaggio di Pytheas, che intorno alla fine del secolo successivo si spinse sino alle Isole ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] . Da allora, dichiarata porto franco, divenne magazzino e mercato comune dei Greci e degli Italici, sia per la distruzione di Cartagine e di Corinto sia per la decadenza, voluta dai Romani, di Rodi. Il suo sviluppo economico raggiunse l’apogeo fra il ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] in Occidente:
A. Jodin, Recherches sur la métrologie du Maroc punique et hellénique, Tanger 1975; E. Acquaro, Tharros tra Fenicia e Cartagine, in CFP II, pp. 547-58; P. Barresi, Sopravvivenze dell'unità di misura punica e i suoi rapporti con il piede ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....