VIGILIO di Tapso
Vescovo di Tapso nella Bizacene visse nella seconda metà del sec. V e tutta la sua attività di vescovo e di scrittore fu impegnata nella lotta contro l'arianesimo che Unnerico re dei [...] regno. Egli prese parte alla conferenza tra vescovi cattolici e ariani, adunatasi per ordine del re il 1° febbraio 484 a Cartagine allo scopo di far cessare i dissidî religiosi nel suo regno; non si sa se dovette subire, come molti suoi colleghi, la ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] (Agostino, ep. 177, 19). Il papa rispose il 27 gennaio del 417 con tre lettere indirizzate rispettivamente ai padri sinodali di Cartagine (ep. 29, in P.L., XX, coll. 582-88; cfr. Agostino, ep. 181; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 321), ai padri del ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] pontificalis, nr. 23, gli attribuiscono un pontificato di oltre tre anni.
Da una lettera indirizzatagli da Cipriano di Cartagine si ricava che L. era stato esiliato, verosimilmente dall'imperatore Gallo, come già il suo predecessore Cornelio, ma ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] difendere le loro convinzioni: è il caso del suo amico Dazio, dei diaconi romani Stefano e Pelagio, del diacono di Cartagine Ferrando, di Facondo d'Ermiane nello scritto in difesa dei Tre Capitoli. Pertanto bisogna ritenere che a questa data i fatti ...
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Nome di due sante: 1. Martire in Troyes, sotto Aureliano (270-75). Festa, 21 luglio. 2. Cartaginese, secondo la biografia che si ricava dalle diverse recensioni della Passio, fu rapita (439) e venduta [...] per altri, sia avvenuto uno scambio tra la vicenda della persona e quella delle reliquie. G. sarebbe stata martirizzata a Cartagine (439) e le sue reliquie, portate in Sardegna, quindi all'isola della Gorgona, sarebbero state traslate (763) a Brescia ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] già presente, come è notato dal Duchesne (ibid., p. 226), tra i canoni del concilio di Laodicea e di quello di Cartagine del 397.
Z. morì il 26 dicembre del 418 e fu sepolto "iuxta corpus beati Laurentii martyris", nel cimitero ipogeo di Ciriaca ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] dottrinale, sulla quale evidentemente il papa era incerto a causa del declino e dell'isolamento del clero della Chiesa di Cartagine. Un altro personaggio che soggiornò nel monastero negli anni 990-992 e 994-996, prendendovi anche l'abito monastico ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , e comunque grandemente esagerata, dato che fu proprio N. che, a nome dei presbiteri romani, indirizzò a Cipriano, vescovo di Cartagine, le lettere comprese, come epistole 30, 31 e 36, nell'epistolario di quest'ultimo. In effetti, messo a morte papa ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] tra i rappresentanti delle due tradizioni; certo è che al tempo di Stefano il disaccordo sulla questione tra Roma da un lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano. Cipriano e l ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] passa a Tiro: tra i re si distingue Pigmalione (820 circa - 774), cui si collega la tradizione della fondazione di Cartagine. Seguirono altre colonie (v. .): a Cipro (dove gli scavi archeologici attestano una presenza fenicia dal 10°-9° sec. a.C ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....