Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] distinguere in due rami principali:
1. Ramo cananeo. 1° gruppo: alfabeti fenicio, cipro-fenicio sardo-fenicio, punico o cartaginese, e neo-punico. Dagli ultimi due derivarono, con certe influenze locali, gli alfabeti libici (paleo-libico o numidico ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] nelle acque della Grande Sirte, donde più tardi potè raggiungere le coste sicule, presso Eraclea Minoa, in territorio cartaginese. Bene accolto da tutti, mosse senza indugio alla volta di Siracusa e contingenti di Gela, Agrigento, Camarina vennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha chiamato «l’altra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] (“Il soldato sbruffone”), Mostellaria (“La commedia del fantasma”), Persa (“Il persiano”), Poenulus Poenulus (“Il cartaginese”), Pseudolus (“Psèudolo”), Rudens (“La gòmena”), Stichus (“Stico”), Trinummus (“La commedia da tre soldi”), Truculentus ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (v. S 1970, p. 182)
M. Bendala
I risultati degli scavi e delle indagini più recenti, sommati a quelli conosciuti già da tempo, dimostrano che C. ha avuto fasi [...] del loro dominio nella penisola.
Durante la dominazione romana C. conservò a lungo i tratti culturali derivati dalla sua tradizione cartaginese. La nota necropoli di epoca romana, in gran parte del I sec. d.C., può, a rigore, essere qualificata come ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] città loro colonie; il primissimo nucleo abitativo pare fosse nella zona della laguna di Santa Gilla. Ma fu dopo la conquista cartaginese che C. diventò una florida città commerciale, e accentrò nel suo porto i prodotti del suo vasto retroterra: lo ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] M. godé della buona o cattiva ventura delle antologie. Novanta titoli dei centocinque ci sono rimasti, alcuni, come: Il Cretese, Il Cartaginese, l'Efesino, La donna di Cnido, il Locrese, La donna di Olinto; altri come: L'incendio, Il superstizioso, L ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] vita marittima indigena non si è per nulla sviluppata. I marinai del Maghreb sono sempre stati stranieri, dal tempo dei Cartaginesi a quello dei Turchi d'Algeri. I porti francesi sono artificiali. Quest'isolamento dal mare ha certo contribuito a far ...
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I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] seduto a Olimpia, che in generale è mutato in Κακχηδόνιος (v. al n. 1). Resta da metter d'accordo la cittadinanza cartaginese con i nomi greci: forse un artista greco può avere avuto tale cittadinanza per aver fatto fortuna a Cartagine. In tal caso ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] caratteristici di località africane, specialmente quelli della Byzacena, e si è giunti all'identificazione dei motivi usati da un'officina cartaginese nel momento di passaggio tra il IV e il V sec. d.C. (Dunbabin, 1980). Molto rimane tuttavia ancora ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....