POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] da una semplice tettoia o da una struttura su ruote: si trattava in quest'ultimo caso della macchina che l'inventore cartaginese Geras aveva definito testudo per la sua lentezza e che Vitruvio (De arch., X, 19) chiama invece, con maggior precisione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] convinto della superiorità intellettuale e morale degli Indeuropei e, salvando Annibale, riteneva pienamente giustificata la fine del dominio cartaginese, data l’evidente inferiorità dei Semiti. Nei fatti, in De Sanctis il rapporto tra colonialismo e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] ai combattenti individuali dell’Occidente mediterraneo, che formano il suo esercito, la manovra di tipo macedone: il Cartaginese crea infatti un centro che, arretrando, fletta senza spezzarsi, e prepara così per le armate nemiche un avvolgimento ...
Leggi Tutto
Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] moggia d'anella, mentre Livio riferisce la notizia solo per negarla. Egli dice che Magone, per dare al senato cartaginese la prova dell'entità della vittoria, " effundi in vestibulo curiae iussit anulos aureos, qui tantus acervus fuit, ut metientibus ...
Leggi Tutto
Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] vita di G. che non riesce a rimettersi che nel 339-338, sotto l'impulso dell'attività di Timoleonte nelle città distrutte dai Cartaginesi. È in questo momento che la città si decide ad allargare la sua linea fortificata. L'opera di Timoleonte a G. è ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Frati, Una satira bolognese dell'abate F., in Giorn. stor. della letteratura ital., LX (1912), 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto cartaginese di C.I. F., in Varietà letterarie, Bologna 1912, pp. 422-427; F. Picco, I soggiorni in Piacenza di C.I. F ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] di Roma, che significativamente la condurranno, con l’inizio del regime repubblicano, alla ratifica del primo trattato romano-cartaginese (509 a.C.). La splendida fioritura che la città vive nell’età dei Tarquini è la manifestazione concreta del ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] stessa, alla quale sarebbe arrivata (come si vuol argomentare anche da un passo di Diodoro Siculo) qualche nave fenicia o cartaginese spinta dai venti o dalle correnti, ma senza che poi altre navi s'arrischiassero dietro a quelle prime: così che ...
Leggi Tutto
TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] telefoniche sono distribuite in tutti i centri abitati.
Città e centri abitati. - La Tunisia, che nell'età cartaginese come durante la dominazione romana e successivamente sotto quella araba godette periodi di grande floridezza, vide sorgere e ...
Leggi Tutto
Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] metterlo in determinate contrade sotto la protezione completa della legge.
Gorilla (da voce africana menzionata da Annone, navigatore cartaginese del quinto o sesto secolo a. C. nel suo Periplus; lat. scient. Gorilla Geoffroy; gr. forille; sp. gorila ...
Leggi Tutto
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....