Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] su tutte le alture che da quella di Byrsa si prolungano verso N-E fino al mare: non vigeva infatti per i Cartaginesi il divieto di sepoltura entro le mura. Il porto era, come si è detto, duplice: scavato nella terraferma, secondo un sistema ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] a quella della metropoli punica. Durante la spedizione di Agatocle, U., probabilmente dopo qualche esitazione, scelse la parte dei Cartaginesi e in seguito a ciò fu assediata ed occupata dal tiranno siracusano. Anche nelle prime due guerre puniche U ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] nel 325 a. C. La città cessò di avere vita autonoma e fu forse anche distrutta durante le guerre annibaliche, sacrificata dai Cartaginesi (Liv., viii, 24; xxv, 1, 203; Strab., vii, 256).
Come accade sovente, alla base del nome di una città sta il ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] i Tindaritani a fianco di Scipione Emiliano, che restituì loro l'aurea statua di Mercurio già sottratta alla città dai Cartaginesi. Al termine delle guerre puniche T. è fra le 17 città siciliane alleate e fedeli a Roma autorizzate a portare ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dalla classe media. Alla fine del III secolo l’Italia si trova di fronte alla prova più difficile: Annibale e gli eserciti cartaginesi invadono per 15 anni la penisola. Si assiste a una lotta senza tregua di due civiltà, quella punica e quella romana ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] che probabilmente tentava di riaprire le vie marine dello stagno e dell'ambra, controllate sul mare fino a poco tempo prima dai Cartaginesi, dalla seconda metà del VI sec. a.C. alla metà del IV. In questo periodo le strade percorse dai Greci per ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] dentro lo spazio dell'antemurale, trovandovi riparo e difesa temporanea. Ciò fino a quando il forte non venne distrutto dalle truppe cartaginesi, verso la fine del VI sec. a. C.; dopo di che il villaggio diventò dimora di gente pacifica e soggetta ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] sull'agricoltura composto probabilmente durante il regno di Nerone, cita l'opera di Magone, descrivendo il metodo esposto dall'autore cartaginese per la produzione di vino da uva fatta seccare (XII, 39, 1-2).
La vivacità della cultura punica in piena ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] castello Eurialo, una delle maggiori opere difensive, con quella di Messene, del tempo antico, contro cui si infrange l'assedio cartaginese del 396 e che solo sarà espugnata per sorpresa e tradimento dai Romani di Marcello, che entrano in città dall ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] e leopardi, 40 orsi ed elefanti data da Scipione Nasica e da P. Lentulo: presupposto di tanto lusso la conquista dei territorî cartaginesi del Nord-Africa dopo la battaglia di Zama del 202 a. C., che rendeva possibile la cattura di un gran numero di ...
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cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....